John Elkann ha preso una decisione importante per la sua holding finanziaria Exor, ed anche per la Ferrari di cui è presidente. I dettagli.
La figura di John Elkann è quella di uno degli uomini più ricchi ed influenti del nostro paese, un vero e proprio mago della finanza e del mondo dell’imprenditoria. Al giorno d’oggi, deve affrontare diverse situazioni in ogni sua azienda, a cominciare dalle difficoltà del gruppo Stellantis. La holding multinazionale olandese è in forte difficoltà ed in Italia ha ridotto la propria produzione di auto annuale sotto il mezzo milione di vetture. D’altra parte, John è anche presidente della Ferrari, che invece è in costante crescita, ed ottiene risultati record anno dopo anno.
La casa di Maranello ha anche ingaggiato Lewis Hamilton per la squadra di F1, e di certo, a livello di affari è stata una mossa azzeccatissima. La Ferrari ha aperto la stagione con una spettacolare tripletta in Qatar nel FIA WEC, e si spera che anche nella massima formula i risultati possano essere simili, in attesa che vengano svelati diversi modelli stradali, tra cui l’elettrica durante il 2025. Nel frattempo, John Elkann si prepara ad una serie di importanti investimenti, con la Ferrari grande protagonista in questo aspetto.
John Elkann, ecco cosa ha deciso l’amministratore delegato di Exor
C’è una nuova fase di investimenti in procinto di scattare per Exor, la holding finanziaria di cui John Elkann è amministratore delegato, e che arriva dopo la vendita del 4% della Ferrari. Secondo quanto emerso, Exor aveva una liquidità stimata di 2-3 miliardi di euro, ma dopo la vendita della percentuale sopracitata del Cavallino, si è pronti per un investimento di 4 miliardi di euro, in modo da fare un buyback delle azioni tramite la spesa di circa un miliardo. Mercoledì scorso, la Ferrari ha deciso di ricomprare il 10% delle azioni cedute da Exor, pari a 666.666 titoli della casa di Maranello.

Secondo quanto dichiarato da Exor, l’obiettivo era quello di ridurre la concentrazione del portafoglio, che è ormai troppo sbilanciato sulla Ferrari, salita al 50% del NAV. Un altro target era quello di rafforzare la presenza in altri settori molto forti e con grande potenziale. La Ferrari sta permettendo forti guadagni ad Exor, che però guarda anche a settori quali il digitale, i nuovi media e l’AI, che sono in fortissima crescita. Sono attesi pesanti investimenti anche sotto questo aspetto.