Il Gruppo Volkswagen cerca un nuovo carburante: al vaglio un motore che usa una sostanza che abbiamo tutti a casa, sarà super economico

Una nota azienda ha appena svelato il suo nuovo motore, che è una rivoluzione per tutto il mondo dei trasporti. Scopriamo come funziona.

Le aziende impegnate nel mondo della mobilità stanno duramente lavorando attorno allo sviluppo di propulsori che possano essere finalmente meno inquinanti, ed in grado di fornire delle valide alternative alla combustione interna. Al giorno d’oggi, ai costruttori vengono imposti degli standard sempre più bassi per quanto concerne il livello di inquinamento, e c’è bisogno di sviluppare tecnologie che possano essere sempre più pulite.

Il Gruppo Volkswagen cerca un nuovo carburante: al vaglio un motore che usa una sostanza che abbiamo tutti a casa, sarà super economico
Volkswagen – Quattromania.it

L’elettrico è la soluzione primaria, ma è ormai chiaro che non può essere considerata l’unica alternativa. Le auto ad emissioni zero a batteria sono troppo costose, ed i tempi di ricarica risultano essere eccessivamente lunghi. A tutto ciò si aggiunge anche il tema dell’autonomia eccessivamente ridotta, ed è chiaro che occorra trovare delle soluzioni alternative per rendere il settore dei trasporti più pulito ma, allo stesso tempo, anche competitivo. In tal senso, merita di essere affrontato il tema del motore ad ammoniaca, una soluzione che in molti stanno sviluppando, e che potrebbe risultare una soluzione molto interessante.

Motore, ecco l’invenzione MAN che sfrutta l’ammoniaca

Dopo diverse fasi di sviluppo, MAN Energy Solutions (Gruppo Volkswagen) ha fatto sapere che lo sviluppo del suo motore ad ammoniaca è entrato in una nuova fase di test. Si tratta di un motore che ora è stato realizzato a grandezza naturale, e le fasi di prova sono scattate presso l’RCC dell’azienda, ovvero il Research Centre di Copenaghen. Il motore in questione è chiamato ME-LGIA, ovvero Liquid Gas Injection Ammonia, ed i passi in avanti svolti nel corso delle ultime settimane sono stati notevoli.

Il responsabile Ricerca e sviluppo dei motori a due tempi presso MAN Energy Solutions, ovvero Ole Pyndt Hansen, ha affermato: “Dopo aver già completato 12 mesi di test su un singolo cilindro alimentato ad ammoniaca, è un traguardo importante poter passare ad un test su un motore a grandezza naturale. Siamo stati impegnati con il processo di conversione negli ultimi mesi, ed abbiamo anche garantito che tutte le disposizioni di sicurezza funzionassero secondo i nostri requisiti. Ora siamo pronti per la fase successiva, che si concentrerà su altri parametri, come combustione ed emissioni, messa a punto del motore, ma anche atomizzatore e verifica del sistema di controllo. Tutto questo processo che ora sta per inizierà durerà sino alla metà del 2025, quando ne andremo a valutare i risultati“.

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