Continua il crollo dei costruttori che fanno parte del gruppo Stellantis. Il mese di ottobre si è infatti chiuso con i conti in rosso anche per la FIAT.
Il 2024 è un anno nero per il gruppo Stellantis, che aveva chiuso con i conti in rosso il primo semestre del 2024, a seguito della pesante diminuzione delle immatricolazioni fatta registrare dai propri marchi. Per le italiane è un momento no, visto il tracollo di Maserati ed il calo di Alfa Romeo, senza dimenticare che la nuova Lancia Ypsilon non sta di certo brillando. A tutto questo si aggiunge anche la FIAT, storicamente il brand che vende di più all’interno della holding multinazionale olandese, ma che adesso non sta affrontando una fase di ottima salute.
Come andremo a vedere nelle prossime righe, la FIAT ha chiuso nel peggiore dei modi il mese di ottobre, con un netto calo sul fronte delle vendite, non un bel biglietto da visita in vista della fine dell’anno, periodo in cui occorre immatricolare quante più vetture possibili in modo da far quadrare i conti. Il settore automobilistico in Italia è in caduta libera, e se anche la casa di Torino fa registrare numeri così negativi, è davvero arrivato il momento di ripensare le strategie.
FIAT, -43,38% di vendite nel mese di ottobre
I dati di vendita del mese di ottobre sono stati resi noti, e non ci sono buone notizie per i brand italiani. La FIAT ha chiuso con un pesante -43,38% di immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno, e come se non bastasse, non è stato neanche il brand che ha venduto più auto in Italia. Infatti, hanno fatto meglio sia la Toyota che la Volkswagen, chiudendo con un mesto terzo posto. Si tratta di un dato terribile, considerando che, in passato, era successo solamente nel mese di gennaio del 2024 che un costruttore straniero facesse meglio della casa di Torino in Italia, come confermato anche dai dati Unrae.
In totale, ad ottobre la FIAT ha venduto solamente 9.194 vetture, contro le 10.928 della Volkswagen e le 10.630 della Toyota, che hanno rispettivamente fatto meglio del 12% e del 7,37% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Perlomeno, la Panda continua ad essere l’auto più venduta, e dovrebbe chiudere l’anno in netta crescita rispetto alle circa 102.000 unità immatricolate nel 2023. In ogni caso, servirà chiudere il 2024 con un altro passo, perché numeri di questo tipo sono del tutto deficitari.