All’asta una rarissima “auto sicura” | Ecco perchè è stata un fiasco

Questa “auto sicura” è finita all’asta ed è un vero affare comprarla. Purtroppo, però, la sua vendita fu un fiasco sul mercato

Questo modello molto raro, prodotto solamente in 3 mila unità, può essere acquistato all’asta. Oggi in circolazione ve ne sono circa 1.700, cosa che rende quest0 veicolo un modello molto ricercato da parte dei collezionisti. Si tratta di un’auto sportiva prodotta ad inizio anni ’70, ma che ancora oggi è capace di fare la sua bella figura su tutte le strade del mondo.

All'asta una delle auto più sicure di sempre
All’asta auto più sicura al mondo (Bringatrailer.com) – Quattromania.it

In molti la ricorderanno come un tipo di “auto sicura” dei tempi, purtroppo però non ha avuto il successo sperato al tempo. Ora è finita all’asta ad un prezzo molto vantaggioso per chiunque la voglia acquistare e basterà seguire poche linee guida per potervi partecipare. Il procedimento si svolge direttamente online. Il sito che si prende carico di questo tipo di vendita è Bringatrailer.com e sulla sua pagina è possibile conoscerne la storia e i dettagli tecnici della vettura.

Una delle “auto sicure” degli anni ’70

Si chiama Bricklin SV-1, è stata immatricolata nel 1975 ed è stata ideata grazie all’ingegno di Malcolm Bricklin, noto personaggio nel mondo dei motori dell’epoca. Quest’ultimo provò a creare un progetto congiunto insieme ad un altro eminente personaggio di quei tempi, John DeLorean, che però non si è mai concretizzato.

La Bricklin è stata progettata dando parecchia importanza all’aspetto della sicurezza in strada. In effetti, le furono montati un roll-bar integrato, dei paraurti da 5 mph e, infine, alcune protezioni atte ad attutire i colpi laterali. Oltretutto, Malcolm Bricklin decise di non far montare dei posacenere o degli accendi sigari, così da invitare i conducenti a non distrarsi per via del fumo durante la guida.

Bricklin SV-1 finisce all'asta
L’asta della Bricklin SV-1 (Bringatrailer.com) – Quattromania.it

Il processo di produzione in serie, avviato in New Brunswick, a Saint John, in Canada, fu ricco di complicazioni. L’idea era quella di rilanciare l’economia locale della zona, creando anche posti di lavoro. Ma alla fine vennero prodotti solamente 3 mila esemplari, un po’ pochi per un tipo di lavoro continuativo nel tempo.

I problemi più grandi dell’auto erano dovuti ai controlli qualità, difficilmente superati per via del materiale del pannello della carrozzeria, che era soggetto a diverse crepe. Ma anche il peso della Bricklin era considerevole e andava ad ostacolarne le prestazioni sportive. Il progetto, quindi, è stato un fallimento, ma oggi varie persone ne vogliono una per creare quelle migliorie che la fabbrica non era riuscita a donarle. L’auto, per ora, è in vendita al prezzo di 13 mila euro circa e potrebbe essere un ottimo affare.

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