L’auto del futuro eccola qua: altro che elettrica | Il benzinaio sarà un lontano ricordo [Video]

Parliamo spesso dell’evoluzione che l’automobilismo verosimilmente avrà da qui al 2035, quando l’Europa e molti stati americani si convertiranno alla tecnologia elettrica quasi totalmente. Ma l’auto del futuro forse è un’altra.

Già negli ultimi anni, e soprattutto recentemente, si è parlato molto della tecnologia elettrica da abbinare alle automobili in via esclusiva a partire dal 2035. Ma non è detto che i modelli che vediamo attualmente in circolazione saranno effettivamente tali fra qualche anno. Potrebbero benissimo sembrare come questa Lightyear 0.

Auto del futuro 30 settembre 2022 quattromania.it
Auto del futuro

Un veicolo a quattro ruote particolarissimo che si sta muovendo velocemente verso il raggiungimento dello sviluppo finale. Oggi ne parleremo, per scoprire cos’ha di tanto particolare e perché può rappresentare una svolta notevole dal punto di vista automobilistico (o, comunque, una più che valida alternativa).

Lightyear 0, alla scoperta del “modello solare”

La prima cosa da dire di questa automobile, è che si ricarica con il sole. La sua particolarità è proprio questa, e l’azienda che se n’è occupata lo sa molto bene. Parliamo della Valmet Automotive, una società scelta per produrre l’auto elettrica in questione e che ha annunciato di aver completato il primo modello di pre-produzione della Lightyear 0.

La start up, ha presentato il progetto definitivo alla Valmet Automotive lo scorso giugno, e a quel punto è partita la realizzazione del primo modello con le specifiche definitive. Tutto starebbe così procedendo alla grande per la produzione di serie prevista per fine anno. L’auto verrà costantemente realizzata nello stabilimento di Uusikaupunki in Finlandia e la nuova catena di montaggio sarà caratterizzata da soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

Lightyear 0, conosciamo meglio l’auto elettrica del momento

Detto ciò, adesso tenteremo di conoscere meglio questa particolare automobile. Che innanzitutto è caratterizzata da ben quattro motori elettrici. Questi, che sono alimentati da una batteria da 60 kWh, contengono fino a 130 kW di potenza massima. L’autonomia è ottimale, tanto da riuscire a percorrere fino a 625 chilometri.

Ma non facciamo finta di nulla; ciò che balza all’occhio più di ogni altra cosa di questa vettura è la tecnologia di ricarica solare. Sul cofano e sul tetto sono stati installati pannelli solari capaci di generare al massimo della loro potenza ed efficacia 1,05 kW. Ciò si traduce in 70 km di percorrenza in più al giorno. In tal senso, almeno secondo Lightyear, è possibile disporre mediamente di un massimo di 11mila chilometri annui in più. Il modello in questione sarà prodotto in meno di mille esemplari e il costo sarà veramente impressionante: 250mila euro.

Lightyear 0 può essere l’alternativa all’elettrico “puro”?

Adesso, una domanda ci sorge spontanea: Lightyear 0 può essere l’alternativa alle automobili elettriche “pure”? Sappiamo tutti molto bene quanto sia al centro del futuro dell’automotive la tecnologia dell’elettrico, ma ciò non significa che sia l’unica che possa portarci lontano da qui in avanti. Avere più alternative, magari di ricarica solare come il modello di cui vi abbiamo parlato oggi, può essere molto utile.

Se non altro, per dare valide alternative a milioni e milioni di automobilisti. Per un futuro migliore, non scontato e soprattutto non unico per chiunque. Perché se è vero che il cambiamento deve avvenire per il bene del nostro pianeta, permettere alle persone di guardarsi attorno è più che giusto.

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