Giovane motociclista ucciso a coltellate dal vicino di casa | Il raptus di follia per colpa di una marmitta

Non sopportava più il suo vicino di casa, come succede a molti, ma invece di sporgere denuncia o risolvere la cosa a parole, un uomo di 48 anni ha preso un coltello e compiuto l’irreparabile, tutto per una moto. 

Ucciso sotto gli occhi della moglie e degli amici per una banale lite: la terribile storia di un motociclista sconvolge il vicinato. A quanto pare, l’omicida aveva già dato prova di se in altri episodi di violenza.

Il motociclista ucciso
Il motociclista ucciso (web)

Una tragedia annunciata

L’ennesimo dramma perfettamente evitabile sconvolge la vita di una famiglia. Un motociclista di 41 anni è rimasto ucciso dopo una lite con un vicino di casa, un 48enne che dopo l’ennesima discussione ha scelto di passare dalle parole alle armi impugnando un coltello con cui non ha lasciato scampo al suo rivale.

La vittima, Dean Allsop, lascia la moglie e tre figli. L’uomo, noto per la sua grande passione per le motociclette, sarebbe stato assassinato a sangue freddo proprio per una controversia legata ad una delle sue due ruote. Ma la storia – raccontano i giornali locali – parte da molto prima perchè il suo assassino era già noto nel quartiere per essere violento e completamente pazzo.

Unica colpa di Dean, avere come vicino di casa il 48 enne Jamie Crosbie che aveva già avuto almeno una lite con il vicino in passato, minacciandolo con un coltello detenuto illegalmente per aver buttato la spazzatura nel suo secchione. L’uomo era stato arrestato dalla polizia di Norwich, teatro del dramma, nel 2018 per possesso di arma non autorizzato ma era stato rilasciato.

Gravi squilibri mentali

L’episodio risale all’aprile del 2021 ma il processo è tutt’ora in corso e ha fatto emergere dettagli inquietanti. Crosbie avrebbe aggredito Dean con un coltello in pieno giorno perchè infastidito dal rumore della sua motocicletta. Nonostante l’intervento della moglie del centauro e di un suo amico che sono rimasti entrambi feriti, l’assassino ha inferto 17 coltellate che non hanno lasciato scampo all’uomo.

Agli investigatori nel corso del processo l’omicida avrebbe detto queste parole: “Non sempre uccidere qualcuno è una cosa sbagliata”. Ulteriori indagini hanno rivelato che Jamie soffrirebbe di un disturbo delirante di natura paranoica e che credeva in un qualche complotto legato a Google Earth e all’uso di macchine del tempo da parte dei cosiddetti “poteri forti”. Resta da capire perchè un uomo così folle e pericoloso fosse libero di circolare con un coltello addosso.

Il killer e la vittima
Il killer e la vittima (web source)

Il giudice ha parlato di “Omicidio brutale e premeditato” aggiungendo che Jamie “E’ una persona violenta che non ha spazio in una società civile”. Secondo la moglie di Dean: “Non posso spiegare a parole quanto questa tragedia abbia influenzato la nostra famiglia”. Al momento, Crosbie è in attesa del verdetto e deve rispondere di omicidio volontario e tentato omicidio.

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