Gli appassionati di Rally e Formula Uno potranno anche snobbarle ma le gare tra motrici, che esistono anche se non lo avete mai immaginato, regalano la loro bella dose di adrenalina. Dietro le quinte di uno sport poco noto.
Presto, immaginate un’auto da corsa, la prima che vi viene in mente: fatto? Siamo sicuri che il primo veicolo che vi è venuto in mente che si tratti di una monoposto McLaren con Hamilton alla guida, di una Focus RS da rally o magari di una elegante Ferrari da turismo con cui percorrere le più belle autostrade del mondo non è la classica, umile motrice che traina i rimorchi. 
Eppure, ad un certo punto nella storia dell’automobilismo e delle corse sportive qualcuno deve aver pensato un attimo, abbiamo dei veicoli con una marea di cavalli nati per trainare rimorchi pesanti quintali e quintali. A quale velocità massima potrebbero arrivare se le lasciassimo libere di girare in pista come delle normali monoposto?
Il Truck Racing è un tipo di gara che si svolge in tutto il mondo, Europa compresa e che raduna ogni anno migliaia di appassionati che si lasciano incantare dallo spettacolo mostruoso di decine di semirimorchi – ma chiamiamole pure motrici che è un termine terra terra decisamente più semplice – che corrono in tracciati di ogni tipo. E questo sport sa regalare grandi emozioni…
Due problemi principali
Nato probabilmente negli USA o in Sud America tra gli anni ottanta e novanta, il Truck Racing è approdato anche in Europa con la FIA come principale ente che regolamenta le competizioni e che organizza la European Truck Racing Cup con cadenza annuale. A questa competizione possono prendere parte le motrici di qualsiasi casa produttrice come Scania, Volvo, Iveco ed altre ancora. 
In Europa c’è un piccolo problema: per ragioni di sicurezza, la velocità massima di questi mostri su ruote deve essere limitata a 160 chilometri orari. La vera patria del Truck Racing non a caso è il Brasile dove non ci sono limitazioni di potenza ne regole aggiuntive: ed ecco che ci troviamo quindi di fronte mezzi capaci di erogare tra i 1.100 e i 1.400 cavalli di potenza. Ve lo avevamo detto che non si scherza mica in questo tipo di competizioni…
Un altro problema che ha segnato una certa perdita di popolarità nello sport è ovviamente legato all’inquinamento ambientale: finché qualcuno non avrà voglia di brevettare mezzi del genere a motore elettrico, il Truck Racing come anche il Tractor Pulling di cui abbiamo parlato tempo fa continuerà ad essere uno sport poco apprezzato dagli ambientalisti, specie con i tempi che corrono.
Ma niente paura: le competizioni continuano e in particolare, le preferite dei fans sono le classiche Hill Climb dove viene chi fa segnare il tempo migliore, un po’ come nel Rally. E qui, signore e signori, troviamo davvero le motrici più potenti del mondo come questa con un motore dalla potenza davvero spaventosa.