Le autorità possono fare una multa molto salata a tutte le persone trovate a lavare la macchina. Non si può contestare questo tipo di legge.
Oggigiorno, bisogna sempre stare ben aggiornati in merito a tutte le normative stradali che vengono aggiornate molto spesso. Come si sa, la legge non ammette ignoranza, bisogna quindi andare a fondo a ogni informazione che si trova in merito. Noi di Quattromania abbiamo trovato una normativa che è poco conosciuta e che, se non rispettata, può comportare una multa molto salata agli automobilisti. Sembra assurda, invece, ha una base solida in merito ad una questione molto importante. 
Intanto, vi è da ricordare che anche le piscine non potranno essere riempite, dato che la problematica si sta facendo sempre più urgente. Eppure, il tutto sta avvenendo nel periodo estivo, quando questa attività può essere molto rinfrescante nei giorni più afosi. Ma ciò che hanno deciso alcune giunte comunali non è obiettabile da parte del cittadino, anche se molti faranno di tutto per non rispettare ciò che gli è stato imposto.
Altro divieto arriva anche per innaffiare gli orti. La pena che si può subire, nel caso in cui non si rispettino queste direttive, è una multa che va dai 25 fino ai 500 euro. Il disagio, si è capito, deriva da una forte siccità che sta obbligando alcuni comuni ad effettuare delle manovre in merito a questa preoccupante questione.
I comuni che non permetteranno di lavare le macchine
Le società che si occupano del servizio idrico hanno chiesto a diversi comuni di razionare l’acqua, che sta scarseggiando in maniera sempre più massiccia. Sono ben 26 le giunte che si sono mosse in merito, dato che il problema non sta colpendo soltanto il settore agricolo. Anzi, vi è anche il pericolo di stop per alcune centrali elettriche. Fra le più preoccupanti, vi è la situazione di quella ad Ostiglia, nel Mantovano, dove un gruppo su tre è già stato spento. 
Il tutto è dovuto alla mancanza di acqua da raffreddare, utile per mandare in avanti le attività delle centrali elettriche. Una situazione al limite, quindi, a cui si sta correndo ai ripari con varie iniziative nelle diverse città più colpite.
La questione è in situazioni molto gravi specie nel bergamasco, in provincia di Varese, a Tradate, e in Valtellina a Caiolo. Molti sindaci hanno quindi obbligato i cittadini a razionare l’acqua potabile. Situazione grave, quindi, dato che il tutto potrà avvenire anche in altre zone, durante l’estate.