Hai acquistato uno di questi prodotti? Fai attenzione a non perdere il rimborso che ti spetta | Ecco come

Puntare su mezzi sostenibili è ormai l’obiettivo che si pongono tutti gli operatori che operano nel mondo dei motori e non solo. Anche ognuno di noi può fare qualcosa di tangibile in questa direzione modificando il proprio modo di fare. È con questo fine che è stato introdotto un nuovo bonus bici e monopattini.

Poter sfruttare una serie di incentivi introdotti dal governo rappresenta il modo migliore per spingere chi era indeciso a effettuare un acquisto  a muoversi, ma allo stesso tempo per ridare respiro a un settore che risulta essere in difficoltà. E il mondo dei motori è stato certamente quello che ha risentito maggiormente delle restrizioni introdotte per fermare la pandemia. In quel periodo, infatti, non c’è stata solo una limitazione agli spostamenti, ma anche un calo effettivo del potere d’acquisto con cui si trovano a combattere ancora oggi molte famigliore.

bonus bici e monopattini
Foto | PIxabay

Proprio per questo l’esecutivo guidato da Mario Draghi ha deciso di intervenire ulteriormente con un provvedimento che sarà in vigore ancora per pochi giorni. Chi desidera approfittare dell’agevolazione dovrà quindi muoversi in tempi brevi. Fino al prossimo 13 maggio è infatti disponibile il bonus bici e monopattini, che consente di usufruire di uno sconto importante per chi ha effettuato un acquisto.

Bonus bici e monopattini: in cosa consiste e chi può averne diritto

Il governo ha messo a disposizione per il bonus bici e monopattini 5 milioni di euro, a cui sarà possibile accedere fino a esaurimento fondi. Muoversi in tempi rapidi diventa quindi fondamentale per non perdere questa occasione.

A usufruire dell’agevolazione, che ha un valore massimo di 750 euro, potranno essere tutti quegli utenti che hanno provveduto ad acquistare biciclette o monopattini elettrici nel periodo compreso tra agosto e dicembre 2020 e che contemporaneamente hanno rottamato un’auto inquinante.

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A differenza di altre misure simili che sono state introdtte in passato, non sono previsti vincoli legati al reddito. Unica condizione richiesta è proprio la rottamazione in simultanea di un veicolo inquinante della categoria M1. Con questo termine si indicano i “veicoli a motore destinati al trasporto di persone e dei loro bagagli e aventi almeno quattro ruote”,

Chi ne ha la necessità può quindi presentare richiesta presso il portale web dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata e compilare il form inserendo i propri dati personali. Entro un massimo di cinque giorni si riceverà una risposta che permetterà di capire se la propria istanza sia stata accettata o meno. In caso di esito positivo, entro dieci giorni dalla scadenza del termine (quindi il 13 maggio) ogni utente sarà informato della percentuale di credito di imposta prevista.

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