L’arrivo dei motori elettrici anche sulle due ruote permette ai progettisti di pensare più “in grande”, mirando a dei traguardi di velocità prima impensabili. Ecco chi farà il primo passo verso il record.
E’ una sfida ancestrale che l’uomo ha sempre voluto inseguire fin da quando sono arrivate le primissime, fumose e poco tecnologiche automobili della storia nel 1800 quella di superare sempre di qualche chilometro orario la velocità record su quattro o due ruote. Quanto in là possiamo spingerci? Quali sono i limiti insuperabili per motivi fisici a cui ci spingeremo nei prossimi anni? 
Oggi non siamo qui per rispondere a questa domanda anche se la notizia di oggi potrebbe fornirvi qualche spunto di riflessione. La casa Lightning Motorcycles fondata in California, patria degli eccessi per eccellenza, ha qualcosa da dire riguardo il record di velocità assoluto raggiunto con una motocicletta.
Teoricamente, il primato è in mano alla Dodge Thomahawk, una discutibile motocicletta che però non ha mai raggiunto di fronte ad un giudice del Guinness World Record la velocità massima dichiarata di 480 chilometri orari che il suo motore V10 le permetterebbe di toccare. Per quanto riguarda le elettriche, beh, diciamo che la LM è la prima nemica di se stessa!
Superarsi è il segreto
Attualmente, la motocicletta elettrica più veloce al mondo nonché una delle moto più veloci in assoluto è un’altra Lightning Motorcycles, precisamente la 218 che nel 2012 raggiunse il record documentato di 351 chilometri orari. La LM non è rimasta con le mani in mano mentre case come Triumph e BMW perfezionavano l’idea di montare un motore elettrico su una due ruote, anzi. 
La casa ha annunciato ufficialmente l’arrivo dell’erede della LM218, destinata sulla carta a stracciare il record della volta scorsa. Di quanto intende superarlo la casa californiana? Beh, di circa 50 chilometri! Ebbene si, la Strike, questo il nome della nuova creazione del marchio dovrebbe toccare una velocità massima di 402 chilometri orari.
Il test avverrà presso il lago salato di Bonneville non appena la mostruosa creazione sarà pronta a correre. Detto tra noi, il record della Thomahawk ci sembra improbabile dato che fonti interne alla Dodge stessa affermano che la creazione non ha mai superato i 160 km/h in un test ufficiale. Se la LM dovesse riuscire nell’impresa insomma, potrebbe vantare la motocicletta più veloce del mondo mai testata ufficialmente. Mica male.