Le multe non piacciono a nessuno, anzi, tutt’altro. Una in particolare, ci può costare carissimo. Cosa è necessario sapere a riguardo per “salvarsi”.
Ricevere una multa a casa, ovviamente, non piace a nessuno. Ma purtroppo può capitare. Nel caso succeda, se una multa è da evitare, una multa che prevede perdita di punti della patente ancora di più. Nella malaugurata ipotesi che ci venga assegnata, dobbiamo comunicare nei sessanta giorni successivi i dati di chi era a bordo dell’auto quando è stato infranto il codice della strada.
In particolare, nome, cognome e numero della patente. Chi non lo fa, può essere multato con una sanzione che va da 292 a 1.168 euro. Tuttavia, non sempre è così; si può anche non pagare la multa per mancato invio dei dati del guidatore e, incredibile ma vero, potremmo pure non perdere punti della patente.
Quando e perché dobbiamo fornire i dati di chi guida l’auto
Dobbiamo farlo quando ci viene assegnata una multa che include la perdita dei punti della patente. Ma non solo. Pure se il trasgressore è anche il proprietario dell’auto; oppure quando il trasgressore intende fare ricorso. Ed ancora, nel caso la multa venga pagata. I dati vanno forniti anche se il titolare dell’auto non ricorda a chi ha prestato il suo mezzo.
In quest’ultimo caso, se non giustifichiamo il motivo di mancata comunicazione rischiamo comunque la multa (anche se non è possibile sottrarre punti dalla patente del titolare e del conducente dell’auto, se non si risale ad esso). Ad ogni modo, per quanto riguarda i punti, possiamo pure recuperarli tramite scuola guida senza perdere tempo e probabilmente soldi.
Multa per mancato invio dei dati del guidatore dell’auto: come evitarla
Ma in quali casi, la sanzione per omessa comunicazione diventa realtà? Senza ombra di dubbio, se questa avviene senza che vi sia giustificazione alcuna. Se viene dimostrato il contrario, quindi, si può addirittura evitare la multa. Una specie di giusta causa che, però, deve necessariamente essere documentata a dovere.
Comunque, ci sono dei casi in cui non bisogna comunicare alcun dato, straordinari o meno che siano. Ad esempio, chi non ha ricevuto l’originaria multa. Per liberarsene, ci dobbiamo presentare davanti ad un giudice di pace o un prefetto. Insomma, in alcune situazioni si può pure pensare di evitare la contravvenzione in questione. Anche se, chiaramente, parliamo di casi molto speciali.