Assicurazione auto: se dimentichi questa “comunicazione” devi risarcire la tua compagnia in caso di incidente

L’assicurazione auto è davvero di grande importanza per ogni automobilista, e non solo dal punto di vista soggettivo. Cerchiamo quindi di capire la soluzione migliore, soprattutto in questo caso specifico.

L’assicurazione auto è fondamentale per il proprietario di un’automobile. Ed è importante anche comunicare un possibile cambio di residenza alla compagnia assicurativa.

Assicurazione auto (Web source)
Assicurazione auto, un caso specifico può metterti in difficoltà (Web source)

Molto semplicemente perché la zona di residenza influisce sull’entità del premio di polizza insieme ad altri parametri. Se non si aggiorna l’indirizzo sui propri documenti assicurativi ci potrebbero essere problemi in fase di liquidazione.

Soprattutto in caso di incidente, con la possibilità di non ricevere l’indennizzo o di riceverne uno di importo inferiore. Dato che è così importante, quindi, cerchiamo di approfondire la questione.

Assicurazione auto, cambio di residenza: cosa è necessario fare

Quando si cambia residenza, è importante completare numerose pratiche. Per esempio, è necessario aggiornare il libretto di circolazione ed il certificato di proprietà del veicolo con tanto di rilascio del nuovo documento unico di circolazione e proprietà, la patente di guida e la polizza assicurativa.

L’aggiornamento della polizza, va fatto velocemente avvisando per tempo la propria compagnia assicurativa, che una volta ricevuta la notifica e fatto le verifiche del caso provvede a cambiare l’indirizzo della polizza (avvisando il cliente dell’eventuale ricalcolo del premio).

Se la nuova residenza si trova in un’altra città rispetto alla precedente potrebbe esserci una variazione del premio. Ogni zona presenta degli indici di rischio che si basano sull’incidenza del numero di sinistri. Un dato che le compagnie usano per calcolare il costo della polizza in maniera corretta.

Vien da sé che chi si trasferisce da una zona a basso rischio ad una ad alto rischio pagherà di più; in caso contrario, chiaramente, di meno – e se il cambio di residenza richiede un adeguamento del premio la compagnia rimborsa la differenza, mentre se il rischio aumenta è il cliente a doverla versare.

COSA SUCCEDE SE NON VIENE COMUNICATO IL CAMBIO DI RESIDENZA

In caso non venga comunicato il cambio di residenza, comunque, viene alterata la valutazione del rischio dell’assicurato. In caso di sinistro, se la residenza non risulta essere aggiornata, la compagnia potrebbe risarcire solo in parte il torto subito – soprattutto se la differenza fra i due luoghi di residenza è ampia.

E nei casi più estremi, può pure rifiutarsi di pagare il risarcimento, o addirittura coprire il danno e ricevere gli stessi soldi dall’automobilista successivamente.

Per evitare qualsiasi rischio, anche se varia dalle circostanze, è fondamentale aggiornare in tempo i dati della polizza auto e per tutti i documenti della stessa.

Assicurazione auto (Web source)
Assicurazione auto, cosa può accadere se cambi residenza e non avverti la tua compagnia assicurativa (Web source)

Anche perché le sanzioni sono non poco severe, se i documenti non sono in regola. Chi guida un mezzo senza aver aggiornato la residenza, secondo l’articolo 94 comma 4 del codice della strada, infatti, è soggetto ad una multa che varia dai 363 ai 1.813 euro (ed il ritiro del documento unico).

Peraltro, il cambio della residenza può essere pure un modo per risparmiare sull’assicurazione. Grazie alla RC Familiare, una volta effettuato il cambio di abitazione è possibile ottenere la classe di merito più vantaggiosa di – magari – un familiare convivente (ed anche questa va aggiornata ogni qualvolta si decida di cambiare residenza).

Potrebbe interessarti>>> Assicurazione auto: come trovare la polizza più conveniente | Ma attenzione a volte “il risparmio non è guadagno”

Se però, dopo poco tempo, si volesse tornare al vecchio indirizzo la stessa classe potrebbe essere revocata per mancanza di un requisito fondamentale, ovvero la cosiddetta convivenza stabile. Per impedire ciò, quindi, se cambierete ancora casa è importante che trascorra almeno un anno dall’ultima volta.

Impostazioni privacy