Il meccanico le presenta un preventivo “salato” per riparare l’auto: la reazione di questa donna è incredibile

Quando si porta l’auto a riparare bisogna tenere le dita incrociate e sperare che il danno non comporti un salasso… ma a questa donna il conto del meccanico proprio non è andato giù.

La nostra fedele compagna ha bisogno di cure costanti, il minimo perlomeno. Una buona manutenzione è garanzia della lunga durata della nostra autovettura. Ma certe volte non basta.

Riparazione
Che dolore l’auto dal meccanico (web source)

Il ricorso al meccanico

Portare la macchina in assistenza è sempre antipatico. Oltre al fatto di avere la macchina ferma e non sapere come fare per spostarsi, soprattutto se si lavora fuori mano (non tutti i riparatori forniscono auto di cortesia), c’è l’incognita del “quanto mi verrà a costare?” Una volta “aperta” poi, che si fa? Ci si deve necessariamente fidare dell’esperto.

Nessun guasto avviene di punto in bianco, in genere da’ qualche segnale con un certo preavviso. In molti casi siamo noi proprietari che sottovalutiamo questi “segni premonitori”, un po’ per pigrizia e un po’ nella speranza che non sia grave, anche perché restare senza auto diventa davvero un problema in molti casi.

I problemi più frequenti che ci troviamo ad affrontare sono legati alla batteria, alla frizione, ai freni e al condizionatore.

A tutti sarà capitato di girare la chiave nel quadro e sentire il rantolo del moribondo invece del rumore cristallino del motore che si accende. Ecco quello è il segnale che la batteria sta per esalare l’ultimo respiro. Non aspettare che sia esangue per sostituirla.

Se (in caso di auto con cambio manuale) invece di inserire la marcia con un leggiadro colpo di mano, vi tocca zappare come su terreno ghiacciato, siamo di fronte all’usura della frizione ed anche qui meglio non aspettare.

Se frenando avvertite uno stridìo metallico e la macchina vibra, correte, anzi no, dirigetevi lentamente in officina. I freni sono andati.

Aria condizionata a palla e cento gradi in auto? There’s something wrong…

E questi sono solo il più comuni. E se il conto alla fine è salato, c’è poco da fare, si paga o si risolve da soli.

La decisione drastica

È quello che deve avere pensato la giovane Patrice Banks di Philadelphia. Davanti all’ennesimo conto fuori misura del suo meccanico e non avendo i mezzi e soprattutto le conoscenze per controbattere, ha deciso di cambiare meccanico, cercando un’officina al femminile. Patrice era certa della malafede dell’uomo e che costui procedesse nella certezza che le donne, di motori, capiscano poco.

Officina
Patrice al lavoro (web source)

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Purtroppo, nella sua zona, non esisteva nessuno meccanico donna e qui ha avuto l’intuizione geniale. Già laureate in ingegneria, Patrice ha cominciato a frequentare dei corsi fino a diventare meccanico specializzato. Ha così aperto la sua officina, la “Girls Auto Clinic“, dove le donne potranno essere certe di essere trattate con equità.

Uomini tremate, le streghe sono tornate.

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