Un vero e proprio tesoro quello riemerso per puro caso da un campo abbandonato di fango e sterpaglie. Ma fate attenzione: presto saranno in vendita per la gioia dei collezionisti.
Ogni tanto una collezione di auto d’epoca viene scoperta ricoperta da uno spesso strato di polvere in un capannone quasi dimenticato. Che sia in un capannone, in un fienile, in un bosco, o chissà dove. Quando dalla polvere, dal fango, dall’oscurità, riemergono questi tesori è sempre una notizia. Una bella notizia. Guardate un po’ cosa è riemerso dall’oblio. 
Secondo quanto siamo riusciti a ricostruire, le auto sono cadute in rovina in questo stato dopo che il proprietario è stato colpito da un’ondata di morti all’interno della sua famiglia. Ha anche perso la moglie dopo cinque anni di matrimonio. Prima di presentarvi questi tesori riemersi, vi diamo una buona notizia: queste auto saranno presto in vendita. Quindi tenete d’occhio i siti specializzati, perché vorremmo che queste vetture andassero in buone mani, capaci di riportarle all’antico splendore. Ovviamente anche noi andremo a monitorare spesso la situazione.
Intanto diamo il merito allo Youtuber e presentatore televisivo britannico Jonny Smith che ha scoperto questa collezione privata molto interessante. Vi facciamo una rapida carrellata dei modelli che riusciamo a riconoscere nelle foto, attraverso la fitta vegetazione.
La collezione ritrovata
Una delle auto trovate sotto la vegetazione risulta essere una Porsche 912. Il raro fratello a quattro cilindri della primordiale 911. Prodotta dal 1965 al 1969, era una variante più economica della 911. Vediamo anche una rara Porsche 924 Turbo. Parliamo di un’auto prodotta a partire dal 1976 fino al 1985. Coupé a due porte in configurazione 2+2 posti (quelli dietro comodi solo per bambini), la 924 rimpiazzò la 914 come modello entry-level, e fu il modello che di fatto negli USA mandò in pensione la 912. 
E poi scorgiamo anche una Lancia Delta 1.3, una Fiat 124 Spider, anch’essa 2+2 posti cabriolet prodotta dalla FIAT dal 1966 al 1985. Ma divenuta famosa soprattutto negli Stati Uniti. E ancora, riconosciamo vari modelli Mazda MX-5, BMW e Mercedes-Benz. Sfortunatamente, alcune auto sono state danneggiate, come una BMW E30 318is, che ha subito danni da incendio. Peccato perché la E30 era la seconda generazione della Serie 3, un’autovettura di fascia medio-alta prodotta dal 1982 al 1992. Insomma, un’altra auto di tutto rispetto.
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Dobbiamo quindi dire grazie a Smith, che è noto per aver scoperto straordinarie auto d’epoca nella sua carriera. Di recente si è imbattuto in una collezione di classici in un giardino incolto a Cardiff, nel Galles. Ma speriamo presto che possano tornare sul mercato, perché sono vetture di grande pregio.