General Motors, non solo successo: i suoi due più grandi fallimenti (che preferisce dimenticare)

La storia costellata di successi della General Motors è stata caratterizzata pure da un paio di fiaschi, al giorno d’oggi “nascosti sotto il tappeto” dalla mano del tempo. Ecco la storia del brand Saturn.

Senza dare giudizi sulla questione che si è consumata oltre oceano, possiamo affermare che il boom delle automobili giapponesi in Nord America è stato un colpo durissimo da incassare per la General Motors, il consorzio più importante degli USA in merito alla produzione di automobili.

Saturn Ion (Web source)
Saturn Ion (Web source)

Pensate che la GM ha addirittura dovuto fondare due marchi per tentare di arginare questa ondata di auto asiatiche, entrambi falliti clamorosamente.

Uno dei due marchi lo abbiamo già conosciuto: è la sfortunata Geo di cui abbiamo parlato in un apposito articolo, uno dei brand più veloci a morire della storia dell’automobilismo. Geo era nata come competitor di Honda, Isuzu, Suzuki e compagnia cantante ma finì per essere schiacciato dai marchi asiatici e dalla concorrenza interna della stessa GM.

Questo perché, con una sciagurata decisione di marketing, GM aveva già dedicato un altro brand alla “guerra” contro le importazioni. Parliamo di Saturn che nasce nel 1985, di punto in bianco: semplicemente, i vertici della General Motors avevano stabilito la necessità di aprire i battenti di una casa dedicata al settore automobilistico delle auto per il ceto medio-basso che potesse riprendersi quello specifico mercato.

Dopo Geo, ecco Saturn: almeno è arrivata al 2000

A causa di un conflitto decisionale tra chi riteneva che Saturn dovesse dedicarsi al re-branding di auto GM e chi riteneva invece che dovesse produrre vetture originali, la prima Saturn uscì in serie solo nel 1990: si trattava della S-series, un’auto originale che dava ragione alla seconda corrente di pensiero.

Logo Saturn (Wikipedia)
Logo Saturn (Wikipedia)

Nel 2003 arrivò sul mercato la vettura più famosa del marchio, la berlina Ion, derivata direttamente dalla piattaforma Delta della GM. L’auto è l’unica Saturn ad essere un minimo famosa nel mondo dell’automobile.

Negli anni 90, il brand riuscì’ a restare a galla nonostante le difficoltà che finirono per portare al fallimento del progetto Geo prima del 2000. Probabilmente, la stessa Geo subì molto la concorrenza di Saturn che proponeva auto destinate ad una fascia di mercato simile.

Ma il destino di Saturn, un marchio che non riuscì mai veramente a conquistarsi un’ampia fetta di pubblico ed acquirenti, era dietro l’angolo: la crisi economica del 2009 portò ad un ultimatum: GM avrebbe ceduto il marchio al miglior offerente, altrimenti sarebbero tutti andati a casa entro il 2010.

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Così fu: nessuno si fece avanti per salvare la casa che chiuse i battenti come previsto. A quella data, il listino del marchio contava 10 modelli diversi tra cui la EV-1, commercializzata con il marchio GM che fu purtroppo a sua volta un fiasco.

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