Mesi fa vi abbiamo parlato dell’ambizioso progetto della casa McLaren, intenzionata a partecipare ad una nuova competizione molto difficile e proibitiva. Quel sogno sta diventando realtà alla fine.
Tra le tante case automobilistiche famose conosciute – forse ingiustamente – non tanto per le proprie vetture stradali ma più per le prestazioni in competizioni sportive che includono la Formula Uno non si può non menzionare la britannica McLaren, azienda inglese di fondazione relativamente recente.
La casa ha aperto i battenti nel 1985 a Woking, lavorando inizialmente per la Mercedes-Benz, un po’ come Brabus e AMG. Ben presto però, nel 2010, la casa si dichiarò indipendente iniziando anche a partecipare a numerose competizioni come la Formula Uno dove è una delle scuderie più competitive e famose.
La casa ha messo in vendita tanti bolidi sul mercato civile: si ricordino la leggendaria McLaren F1 che battè anche alcuni record di velocità o la recente MP4 12C, protagonista di una rivalità al cardiopalma con la Ferrai 458 Italia. La McLaren ha covato per tutto l’anno un altro sogno sportivo che sta per tramutarsi in realtà.
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In un momento storico in cui tutte le case produttrici di auto lussuose o sportive introducono sul mercato dei SUV per confrontarsi con le rivali, anche McLaren ha messo i trampoli ad una sua vettura ma per ragioni molto più nobili ed interessanti.
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La casa ha deciso infatti di confrontarsi con il neonato campionato mondiale Extreme E che si tiene in Arabia Saudita e che sta avviandosi verso la sua seconda edizione nel 2022. Arrivata tardi per la prima edizione della competizione, la casa – come vi avevamo anticipato mesi fa – non è stata con le mani in mano ed è pronta per l’appuntamento del febbraio 2022 in Arabia.
La 4X4 selezionata per la competizione che potete ammirare nella sua livrea arancione non scherza mica: rigorosamente elettrica con due motori capaci di erogare 536 cavalli, la vettura è un mostro da poco meno di due tonnellate.
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Anche l’equipaggio della vettura è fuori dal comune: a bordo infatti abbiamo l’ex stunt-man Tanner Faust e soprattutto la rallysta Emma Gilmour che risulta la prima donna mai ingaggiata dalla McLaren per guidare in un campionato ufficiale. La casa non ha molta esperienza nel settore dell’off-road ma è pronta alla sfida, confrontandosi con il meglio del settore nella gara. Vedremo come andrà a finire!
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