Tredici auto in tutto. Saranno “battute” tra il 25 e il 26 settembre dalla casa australiana Lloyds Classic Car Auctions
La saga di Mad Max è una delle più longeve del panorama hollywoodiano. Ideata e diretta da George Miller, ha fatto conoscere al grande pubblico un attore iconico come Mel Gibson. L’ultimo capitolo, “Mad Max: Fury Road”, è del 2015 e ha per protagonista Tom Hardy. Ruolo molto importante è riservato alle autovetture. Presto, alcune di quelle utilizzate nel film, saranno in vendita.
La storia è ambientata in uno scenario post apocalittico, a eccezione del primo film, nel quale la guerra nucleare non è ancora scoppiata, ma l’ambientazione è comunque distopica. Il film vede come protagonista l’ex poliziotto Max Rockatansky, detto “Mad Max” oppure “Max il pazzo”, interpretato dall’attore Mel Gibson e successivamente da Tom Hardy, il Bane che si scontra contro Batman nell’ultimo capitolo della saga del Cavaliere Oscuro, di Christopher Nolan.
I primi tre film sono interpretati da Mel Gibson: Interceptor (1979), Interceptor – Il guerriero della strada (1981), Mad Max oltre la sfera del tuono (1985). Trent’anni dopo, nel 2015, arriverà il sequel che Mel Gibson non volle mai girare: Mad Max: Fury Road, in cui il protagonista è appunto Tom Hardy.
Ancor più che nei precedenti tre, il quarto capitolo riserva un ruolo molto importante alle autovetture. Di certo non utilitarie… Ora alcune di esse andranno in vendita all’asta.
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Tredici in tutto. Saranno “battute” tra il 25 e il 26 settembre dalla casa australiana Lloyds Classic Car Auctions. All’asta finiranno due tra le auto più iconiche di quel film: la War Rig di Furiosa (interpretata da Charlize Theron) e l’imponente Doof Wagon. Un vero e proprio bestione. Si tratta, evidentemente, di auto “da film”. Palesemente costruite e allestite per essere adatte a un mondo che è sopravvissuto a malapena alla guerra nucleare. Ma non saranno le uniche.
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Tra le autovetture più “normali”, anche una Chevrolet Coupé V8 del 1932, una Cadillac “Gigahorse” e la “Razor Cola” Falcon Coupé. Non resta che seguire l’evoluzione di queste “aste pazze”. Pazze, proprio come Max….
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