Skoda Octavia: quando una normalissima berlina diventa l’auto più veloce del mondo

Correva l’anno 2011 quando Skoda mise a segno un record di velocità. Protagonista dell’impresa, una berlina “normalissima”, ma molto simile nella grafica alle auto della NASCAR americana.

Skoda
La vettura durante l’impresa (Motorblog.com)

Quando si parla di case automobilistiche detentrici di record di velocità, Skoda non è sicuramente il primo nome che ci viene in mente.

Eppure, anche la modesta casa di origine ceca ora parte del gruppo Volkswagen ha messo a segno i suoi risultati nel campo, per di più con un’automobile davvero incredibile.

Nel 2011 infatti, la casa riuscì ad aggiudicarsi il record di velocità su terra per vetture di produzione in serie. Protagonista dell’impresa, una “normalissima” Skoda Octavia RS.

L’automobile in questione naturalmente subì delle modifiche prima di affrontare la sfida, tutte nei limiti consentiti dal regolamento. Il corpo dell’auto arrivò a somigliare ad un’automobile della NASCAR.

Viene spontaneo associare la Skoda Octavia RS soprannominata “Salt spec” al campionato statunitense in cui grosse berline fanno a sportellate fino al traguardo, anche alla luce delle prestazioni del mezzo.

Pensare che battere il record non era nemmeno nei piani della casa quel giorno.

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Una berlina da oltre 350 chilometri orari

Skoda record
L’auto mentre batte il record (Instagram)

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La Skoda Octavia RS si avviò a diventare la berlina ad induzione più veloce della storia in una torrida mattina del 19 agosto 2011.

Come detto, l’obiettivo originale del team non era battere il record di velocità bensì superare i 321 chilometri orari, un traguardo ancora mai toccato dalla casa ceca.

Durante i collaudi, la squadra della Skoda si rese subito conto di avere tra le mani il potenziale per superare il record di velocità su terra. Quindi, decise di tentare l’impresa.

E come spesso succede, la Skoda superò la sfida proprio quando pensava di non poterlo fare: percorrendo il Lago Salato di Bonnevile già teatro di altri record, l’auto toccò i 365,4 chilometri orari.

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Un risultato davvero assurdo per quella che agli occhi di tanti era solo una berlina con un motore sovrapotenziato. Per frenare dopo la corsa, l’auto dovette utilizzare un apposito paracadute.

Skoda non si è mai cimentata nel campo delle supercar: con un risultato simile in una sfida così delicata però, viene da chiedersi il perchè e se un domani non ci troveremo magari a recensire una Skoda GT-R o qualcosa di simile.

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