Ducati 916 ed Honda RC30, le moto più brutte di sempre. Giudicate voi il sacrilegio

Se pensate che non si possa fare scelte degne dei migliori film horror anche nel mondo dei motori, allora vi sbagliate di grosso. Ecco perché

Ducati 916 Honda RC Svizzera Australia horror
Ducati (Getty Images)

Chi non ama marchi come Ducati e Honda? Per quanto riguarda gli appassionati di motociclismo, ci sono due moto in particolare costruite dalla casa di Borgo Panigale e da quella giapponese che sono davvero speciali.

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Parliamo ovviamente delle RC30 e 916. Non solo velocissime, queste due motociclette sono da sempre caratterizzate anche da un design iconico e dallo stile tanto invidiabile quanto impareggiabile di due costruttori tra i più amati e famosi al mondo.

Un retroscena, però, farà storcere il naso agli appassionati: riguarda l’Australia e la Svizzera.

Honda RC30 e Ducati 916 dalla Svizzera e dall’Australia ecco i “mostri”

Ducati 916 Honda RC Svizzera Australia horror
Ducati 916 (Inmoto.it)

Honda RC30 e Ducati 916 modificate da film horror. E’ tutto vero, ed è successo in Svizzera ed Australia dove, per motivi di omologazione, vennero sostituiti il doppio faro con uno singolo quadrato.

Il risultato fu davvero terrificante. Vera e propria blasfemia nei confronti di due modelli prodotti a cavallo tra gli anni ’80 e quelli ’90 del XX° secolo che fecero fare un importante salto di qualità ed evolutivo notevole al mercato delle moto.

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Da una parte la Honda che costruì un capolavoro a due ruote che ha letteralmente spianato la strada alle attuali Superbike; dall’altra la Ducati in questione che fabbricò uno splendore italiano che tutt’oggi è considerata la motocicletta sportiva più bella mai prodotta nella storia dell’uomo.

Non parliamo quindi di due veicoli qualunque. A causa di quanto voluto dalle leggi svizzere ed australiane, però, entrambe per essere vendute andavano “rivisitate”.

Il motivo è semplice. Una regola costringeva tutti i mezzi, senza alcuna distinzione, a rendere il posizionamento delle luci abbaglianti e anabbaglianti una cosa sola (non potevano essere separate).

Honda RC30
Honda RC30 (daidegas forum)

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Unico proiettore quindi (due per le vetture). Sia la Honda che la Ducati avevano due fari separati e proprio per questo i rispettivi stati hanno deciso così.

Ovviamente, il risultato è stato a dir poco terribile. Se agli appassionati della scuderia italiana e di quella nipponica può rincuorare, anche un altro grandissimo produttore ha dovuto piegarsi alla loro stessa sorte.

Parliamo della Suzuki che, per alcuni modelli della GSX-R di seconda e terza generazione, ha dovuto fare altrettanto.

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