La Ferrari F40 creata per Gianni Agnelli | Perché è un pezzo unico

Andiamo a ripercorrere la storia della mitica Ferrari F40, un’auto sportiva che ha avuto anche una versione piuttosto speciale.

La storia della Ferrari è fatta di automobili mitiche, e oggi andiamo a ripercorrere quella della F40. Nata nel 1987, questa vettura ebbe un successo popolarissimo, tanto da arrivare a più di 1000 esemplari costruiti, andando avanti fin a fine anni 90 con la produzione.

Addirittura, la F40 ebbe pure una versione molto speciale, voluta direttamente da Gianni Agnelli, tra gli altri proprietario del marchio. Questi, a causa di un vecchio incidente faticava a usare la frizione, e per questo si fece costruire una vettura con cambio automatico; inoltre era anche cabrio.

La Ferrari dell’Avvocato venne denominata F40 Valeo, in quanto fu proprio la casa francese a creare la trasmissione automatica con frizione elettronica. Di essa da anni non si hanno più notizie, l’ultima ad un’asta del 2008, quando fu venduta per circa 35o mila euro.

Potrebbe interessarti >>> Ristori sull’assicurazione auto: ecco come ottenerli e quanto vi spetta

Ferrari F40, caratteristiche

ferrari f40
Ferrari F40 (ferrari.com)

Ora andiamo a vedere più da vicino questa splendida macchina, che come detto rilanciò ulteriormente le vendite dell’azienda. Partendo dal motore della Ferrari F40, esso è un V8 sovralimentato con due turbocompressori, e potenza scaricata a terra di ben 478 cavalli, veramente tanti per la fine degli anni 80.

A livello di design, la sportiva di Maranello è bellissima ancora oggi, a anni di distanza dalla sua concezione. Infatti, essa ha l’aspetto di una berlinetta, ma trasmette anche emozioni da gara, di cui del resto è impregnata la storia del cavallino.

Potrebbe interessarti >>> Eros Ramazzotti: dai “bordi di periferia” alla supercar di lusso | Ecco quale

Riguardo gli interni della Ferrari F40, vige l’essenzialità. Difatti, a parte il climatizzatore gli altri optional non ci sono, inoltre la vettura scarseggia di ADAS. Relativamente, poi, a quella fatta per Agnelli, ecco che spunta la testa del cambio in alluminio, mentre il colore internamente è nero anziché rosso.

La storia della Ferrari F40, dunque, è molto affascinante e si arricchisce anche dell’intreccio con quella di Gianni Agnelli. La F40 Valeo è certamente una macchina di Maranello sui generis per i tempi, e per questo forse è anche più bella.

Impostazioni privacy