I+capricci+di+Cina+e+USA+fanno+un%26%238217%3Baltra+vittima%3A+Subaru+verso+la+chiusura
quattromaniait
/2021/06/20/subaru-crisi-chip-cina-usa-taiwan/amp/
Notizie

I capricci di Cina e USA fanno un’altra vittima: Subaru verso la chiusura

La crisi dei chip fa incetta di stabilimenti chiusi. Stavolta tocca a Subaru, pronta a subire un rallentamento di produzione.

Il Subaru Forester (da Subaru)

La crisi dei chip sta caratterizzando vari settori del mercato mondiale, su tutti quello dell’automotive. Infatti, un’altra azienda dovrà chiudere i propri stabilimenti temporaneamente, stiamo parlando di Subaru, lanciatissima nell’ultimo periodo.

In particolare, saranno gli impianti di Gunma in Giappone, quelli chiusi a luglio da parte del marchio nipponico. Non solo, però, questa fabbrica potrebbe essere solo la prima, visto che si sta pensando di rallentare la produzione anche in altre parti del mondo.

Già Subaru America ha dovuto subire degli stop, anche se la politica difensiva sulla carenza dei chip da parte di Biden nel primo semestre dell’anno, sta portando i suoi frutti. Infatti, gli USA non stanno soffrendo particolarmente.

Potrebbe interessarti >>> Così Forester rinnova il DNA Subaru | Caratteristiche e prezzi del Suv

Carenza dei chip, ancora una volta c’entra la Cina

Macchine Subaru (Getty Images)

La carenza dei chip è una crisi innescata chiaramente dalla guerra commerciale tra Cina e USA. Il paese asiatico così facendo tenta di mettere in crisi vari settori americani, come quello dell’automotive ma anche quello dei computer.

È chiaro che nella disputa rientra Taiwan. Senza farla troppo lunga, infatti, stiamo parlando di un’isola non riconosciuta dalla Cina come stato indipendente, ma come parte di se. Gli USA, invece, la riconoscono come terra a se stante, anche perché ci sono risorse strategiche.

Potrebbe interessarti >>> Robotaxi: la sfida è iniziata e la Cina domina sugli USA | Google non molla

Su tutte, c’è il più grande stabilimento di semiconduttori per chip al mondo. Esso ha chiaramente risentito della pandemia, a causa anche della carenza di vaccini, in cui rientrerebbe un sabotaggio da parte della Cina.

Insomma, è certo che se la fabbrica di Taiwan non riparte al 100% come prima del Covid-19, non si potrà tornare ai livelli pre-pandemia. Gli USA lo sanno, e la Cina pure, per questo siamo ancora una volta in balia di due superpotenze e dei loro capricci commerciali.

Nazareno Bastone

Recent Posts

Come scegliere un SUV: ecco alcuni consigli utili

Con il termine “SUV” si fa riferimento ai veicoli che combinano le prestazioni dinamiche dei…

5 giorni ago

Dacia stravolge il mercato dei camper: sembra un’auto normale ma è una casa su ruote e costa pochissimo

La novità del marchio Dacia in merito ad un camper messo sul mercato è molto…

5 mesi ago

Trasformano un’auto di lusso in una da lavoro: la trasformazione è inquietante

Trasformare una supercar in un'auto da lavoro sembra impossibile, ma a quanto pare qualcuno ci…

6 mesi ago

Beccato senza assicurazione? C’è un caso in cui puoi farla franca, attento alle date…

L'assicurazione auto è obbligatoria ed è fondamentale averla in caso di controllo. Non sempre però…

6 mesi ago

Il cambio manuale? Ti resterà letteralmente in mano, a meno che non segui questi consigli

Se guidi un'auto con cambio manuale, è meglio che leggi con grande attenzione questi consigli.…

6 mesi ago

Finge di guidare una supercar: la Finanza interviene per un epilogo tragicomico

L'idea di fingere di guidare una supercar ha cozzato con il regolamento del Codice della…

6 mesi ago