Daimler shock: “i negozi fisici non servono più, ormai si compra sul web”

Daimler guarda al futuro delle auto con l’elettrico, ma anche al passato con gli showroom, che oggi sono sempre meno importanti.

daimler elettrico
Mercdes-Benz elettrica (daimler.com)

Daimler è completamente focalizzata sullo sviluppo delle automobili elettriche, tanto che gli showroom stanno passando sempre più in secondo piano. Infatti, nel corso degli ultimi anni, questi funzionano un po’ come i negozi fisici di altri prodotti, si entra e si acquista dopo aver visto tutto su internet.

Oppure, si entra fisicamente nello store per guardare l’oggetto da acquistare, e lo si compra sui siti che te lo portano fino a casa a un prezzo minore. Ecco, i concessionari stanno subendo la stessa disruption, e se una volta erano considerati come l’affermazione della forza di un marchio o gruppo sul territorio, oggi sono sempre meno importanti.

Daimler, infatti, sta maturando l’idea di vendere i propri in tutta Europa. Al momento, ci sono 25 showroom in vendita in alcuni paesi europei, e questo chiaramente mette a serio rischio i posti di lavoro. Tuttavia, la società tedesca guarda al possibile risparmio, che si aggirerebbe sul miliardo e oltre di dollari.

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Daimler, servono soldi per il motorsport

daimler motorsport
Lewis Hamilton pilota Mercedes (Getty Images)

La possibile vendita di tutti o quasi gli showroom europei da parte di Daimler, aprirebbe con certezza la strada di verso il motorsport, nel quale la società tedesca è già molto impegnata. Infatti, ci sono tanti interessi in ballo, che partono dalla F1.

Infatti, qui, le quote della scuderia Mercedes sono divise in tre parti uguali, 33% per Toto Wolff, 33% per Ineos e 33% per Daimler. In passato, e ancora oggi, si è sempre parlato di un addio dei tedeschi dalla massima formula, con il mantenimento della fornitura dei motori, ma con il cambio nome del team.

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Nel paddock, però, non ci sono mai state conferme, soprattutto grazie a tutte le vittorie avute in questi anni, che non hanno mai minato l’impegno di Daimler. Tuttavia, la crisi innescata dalla pandemia, ha causato danni anche al colosso germanico, e adesso c’è bisogno di risparmiare.

Ad essere interessata è anche la Formula E, comunque meno dispendiosa, per il momento, della F1. Daimler, comunque, nel caso in cui dovesse lasciare la massima formula in cui domina da 8 anni, non lo farebbe all’improvviso, ma lancerebbe delle avvisaglie. Per ora, dunque, tutto è tranquillo.

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