Il cambio automatico compie 90 anni: non tutti sanno che..

Elio Trenta è l’ingegnere italiano che ha cambiato la storia dell’automobilismo, un progetto che acquista credibilità dopo la sua scomparsa.

cambio automatico
Elio Trenta (corrierepavese.it)

L’ingegnere Elio Trenta è stato un’innovatore per il mondo dei motori, era poco più che un ventenne quando pensò di presentare il suo progetto, “il rapportatore di velocità per macchine in genere”. Lo brevettò nel 1932, ma non riuscì a vederlo realizzare, morì purtroppo due anni dopo.

L’invenzione del “cambio automatico“, brevettata dal giovanissimo italiano, non ebbe un successo immediato, soprattutto in Italia a quell’epoca , non vi era ancora una mentalità aperta a queste novità, i tempi non erano ancora maturi. Anche se, lo stesso Trenta aveva ben intuito come l’automobile sarebbe divenuto un mezzo, che avrebbe cambiato la vita a molti.

Il brevetto fu archiviato, in quanto considerato troppo costoso, e con una tecnologia futuristica per quei tempi. Inoltre l’idea fu proposta alle case automobilistiche, in un momento storico dove l’automobile era un lusso per pochi.

Potrebbe interessarti>>>Addio a Bruce Meyers, l’inventore della mitica Dune Buggy.

cambio automatico
Deposito del brevetto (corrierepavese.it)

L’ingegnere riuscì a depositare il brevetto in Italia presso il Ministero delle Corporazioni, con il numero 298415. La Fiat fu la prima casa automobilistica a cui Trenta presentò la sua invenzione, ma la casa italiana non si mostrò affatto interessata. Ritenne che questo cambio “futuristico” avrebbe potuto rallentare la potenza del motore.

Nel 1940, si presenta una svolta e, non si sa come, l’idea viene presa dalla casa automobilistica Oldsmobile, che inizia a  produrre una serie di modelli con il cambio automatico, con il nome di Hydra-Matic. Un cambio a 4 rapporti, senza frizione, che rispecchiava in pieno quello presentato dall’ingegnere italiano.

Potrebbe interessarti>>>Quando Carroll Shelby ha conquistato il mondo con la Cobra.

La mentalità cambia dall’Italia agli Stati Uniti

cambio automatico
GM (GettyImages)

Il boom di produzione del cambio automatico idraulico, avviene negli Stati Uniti, dove molte case hanno  preso spunto, come la General Motors, Chrysler e Borg-Warner il produttore di cambi per Ford. Inizialmente le vetture prodotte prevedevano solo un cambio a due rapporti , per passare successivamente a tre rapporti.

Tra gli anni ’80 e ’90, con l’avanzare della tecnologia si è fatto un passo in avanti, con l’introduzione della quinta marcia. Migliora di netto il rendimento energetico degli impianti idraulici nelle lunghe percorrenze. L’idea futuristica di Elio Trenta, è stata capita ed apprezzata dalle case produttori americane. Ha rappresentato la loro fortuna economica e diventata allo stesso tempo, uno stile di guida ad oggi quasi irrinunciabile.

Impostazioni privacy