Crisi Tesla, Elon Musk sotto accusa: la questione finisce in tribunale, c’è un nuovo guaio

La Tesla sembrava poter essere il futuro, ma si è rivelata essere una realtà con più problemi che idee. Ora l’azienda è finita in tribunale.

Elon Musk è sotto i riflettori di nuovo, e non sono quelli televisivi. Il numero 1 di Tesla, questa volta, dovrà difendersi in tribunale, perchè certi azionisti lo hanno citato in giudizio. Musk aveva l’obbligo di fornire informazioni complete e veritiere agli investitori in merito allo stato di sviluppo e delle capacità tecnologiche del sistema dei robotaxi lanciati sul mercato in Texas.

Elon Musk in tribunale
Elon Musk finisce in tribunale (ANSA) – Quattromania.it

Tesla e alcuni dirigenti, tra cui Elon Musk, sono stati citati in giudizio per frode da azionisti che li accusano di aver fornito informazioni fuorvianti sul progetto Robotaxi. L’accusa è di frode. La denuncia evidenzia dichiarazioni ingannevoli sulla sicurezza della guida autonoma e la mancata comunicazione dei rischi emersi durante test pubblici ad Austin.

Lo scorso 22 Aprile 2025 Elon Musk durante una conference call annunciava con enfasi che l’azienda era “concentrata al massimo sul portare il robotaxi ad Austin a giugno“. Nella stessa occasione, Tesla dichiarava che il proprio approccio tecnologico avrebbe garantito “un’implementazione scalabile e sicura in diverse aree geografiche e casi d’uso“.

I problemi di casa Tesla

Inoltre i test hanno dimostrato delle criticità per i veicoli autonomi, rivelatesi inaffidabili, facendo bruciare 68 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, un crollo del 6,1% del valore delle azioni in due giorni. Per ora Tesla guadagna vendendo auto e sistemi di accumulo di energia, ma entrambi i settori sono in crisi. Non ci sono successori per i modello top e il Cybertruck, l’ultima novità, è stato uno dei maggiori flop nella storia. Inoltre, l’azienda sarà presto colpita dai dazi imposti da Trump, che rischiano di frenare le vendite in tutto il settore automobilistico. Ancora peggio per Tesla: l’arrivo di un dazio del 145% sulle celle batteria importate dalla Cina potrebbe affossare il suo business delle batterie, uno dei pochi punti luminosi dell’ultimo trimestre.

Tesla, il più grande errore di Elon Musk
Il tracollo del pick-up Tesla (Ansa) Quattromania.it

La situazione è assai complessa, ma Musk ha minimizzato questi problemi durante la conference call del 22 aprile: “Non siamo sul filo del rasoio, nemmeno lontanamente – ha detto – Ci sono delle sfide, e mi aspetto che… ci saranno probabilmente alcuni imprevisti quest’anno”.

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