Era attesa entro la fine del 2025, ma c’è stato un cambio di programma per la prima vettura della Casa modenese full electric.
Il 14 agosto 1987, moriva Enzo Ferrari, un uomo capace di creare dal nulla un’azienda che è diventata nota in tutto il mondo per i suoi risultati sportivi e per le sue automobili. “Se lo puoi immaginare lo puoi fare”, era uno dei suoi motti preferiti. E non c’è dubbio che Ferrari abbia avuto la capacità straordinaria di tradurre in fatti le idee che la sua mente curiosa era in grado di mettere a fuoco in una vita intensissima, ma anche fatta di abitudini e di una serie di routine che facevano sì che raramente si allontanasse da Modena e Maranello. 
Maranello e Ferrari un binomio che ha in seno una storia di successi e di passioni. Un giorno Ferrari disse: “Io non ho mai fatto un viaggio turistico e non sono mai andato una volta in vita mia in vacanza; per me le più belle ferie sono quelle di restare nella mia officina quando vi sono rimasti pochi collaboratori“. Cosa direbbe oggi di questa transizione ecologica che promette oggi la Ferrari, con le parole di Benedetto Vigna, che ha affermato che la presentazione dell’elettrica avverrà in tre fasi: nella prima verrà svelato il cuore dell’auto, nella seconda, nella primavera del 2006 il look, nella terza la consegna ad ottobre per i primi modelli.
Ferrari elettrica, piano cambiato
Il primo modello dell’azienda senza motore a combustione interna sarà assemblato in un nuovo stabilimento chiamato “e-building”. La Ferrari elettrificata sarà tutt’altro che silenziosa, avrà un suono tutto suo, facilmente riconoscibile, come la tradizione Ferrari vuole. Emanuele Carando, amministratore delegato ha detto: “le auto elettriche non sono silenziose“, aggiungendo che la vettura elettrica di Ferrari presenterà “firme sonore“. Date una occhiata in basso al video del canale YouTube Acriore.
Il brevetto pensato di simulazione dei suoni potrebbe estendersi anche al cambio, ma al momento resta una ipotesi. Dopo la presentazione della 296 Speciale a fine aprile, le prossime auto potrebbero includere le successori della Roma e della SF90. Il passato è stato scritto in officina a Maranello, e il futuro partirà sempre da Maranello in casa Ferrari, con l’augurio che lo stesso Drake fece a se stesso: “Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo“.