Lewis Hamilton, oltre ad essere un pilota di F1, ricopre anche il ruolo di imprenditore. Per la sua azienda sono tempi duri e matura una difficile decisione.
Settimana di pausa per il mondiale di F1, che tornerà in azione il prossimo week-end per il Gran Premio di Miami. Lewis Hamilton è senza dubbio la più grande delusione di questo 2025, almeno sino ad oggi. Non basta l’aver vinto la Sprint Race di Shanghai per salvare il bilancio, dal momento che nelle cinque gare disputate, il confronto interno alla Ferrari con Charles Leclerc è stato impietoso. Nell’ultima gara di Jeddah, dove il monegasco ha conquistato un gran terzo posto, regalando al Cavallino il primo podio stagionale, il gap è stato di mezzo minuto.
Considerando che quella saudita è una pista dove non è così semplice fare la differenza, vista la presenza di lunghi rettilinei e pochi tratti guidati, un distacco di questo tipo è letteralmente inaccettabile. Come se non bastasse, Hamilton ha detto che non esistono soluzioni ai suoi problemi, e che il 2025 sarà un vero e proprio calvario. Non esattamente ciò che i tifosi si aspettavano da un sette volte iridato, arrivato a Maranello in pompa magna. Secondo una notizia delle ultime ore, Sir Lewis avrà da gestire anche gravi problemi che vanno oltre la pista.
Hamilton, ecco la decisione presa assieme a Leonardo DiCaprio
Nel 2019, Lewis Hamilton aveva aperto la sua catena di hamburger vegani, la Neat Burger, assieme all’attore Leonardo DiCaprio. Per chi non ne fosse a conoscenza, il sette volte campione del mondo è diventato vegano nel 2017, viste le sue convinzioni anti-carne. Secondo il suo parere, mangiare carne è dannoso verso gli animali, ma è anche una delle cause del riscaldamento globale. Tutto ciò lo aveva portato a puntare su questo insolito business, ma le cose non sono andate come previsto.

Le sedi sono state aperte nelle città di Londra, Milano e New York, ma già da diverso tempo gli affari non andavano a gonfie vele per il duo di celebrità. Già nel 2023 c’erano state ingenti perdite, ed all’epoca si era deciso di chiudere quattro degli otto locali londinesi, Ora la situazione è peggiorata, decidendo di licenziare ben 150 dipendenti, che lavoravano negli ultimi due ristoranti di Londra rimasti aperti. Le polemiche, sui social, sono subito esplose, con accuse relative al fatto che uno come Hamilton, che guadagna decine di milioni di euro all’anno, abbia lasciato a casa i suoi lavoratori.