Sergio Marchionne negli anni ha avuto sempre un buon quantitativo di idee geniali, una di queste però non si è mai realizzata alla fine.
Quando si parla di Sergio Marchionne si parla di un manager che era sicuramente avanti anni luce sotto diversi punti di vista. Sotto la sua gestione la FIAT è letteralmente rinata ritrovando lo smalto di un tempo grazie anche all’acquisizione dei marchi americani come Jeep e Chrysler che hanno dato nuova linfa all’intera azienda.
Tra le sue nuove imprese c’era anche quella di provare a riportare la Ferrari sul tetto del mondo dal punto di vista sportivo dopo anni bui. La prematura morte di Sergio Marchionne il 25 luglio del 2018 però ha rimesso tutto in discussione. La sua malattia, tenuta quasi nascosta per anni, ha fatto si che nei suoi ultimi anni alcuni suoi progetti non venissero portati a termine.
Marchionne e l’idea legata alla Innocenti
Uno di questi riguardava un’idea davvero rivoluzionaria, che probabilmente oggi avrebbe dato i suoi frutti. Siamo nel 2008, durante un congresso a Torino, proprio Sergio Marchionne esprime l’intenzione di creare una sorte di Dacia della FIAT così come fatto da Renault. Il successo della Logan nel 2005, infatti, aveva spinto il manager italo-canadese a riportare in vita uno storico marchio italiano: la Innocenti.
L’idea era semplice, ma geniale: Marchionne voleva creare un marchio di derivazione FIAT a basso costo. Oggi sappiamo perfettamente quanto questa soluzione abbia poi nei fatti funzionato con Renault e Dacia. Al momento attuale, infatti, la Casa rumena produce alcuni dei modelli più venduti a livello mondiale. In particolare la Dacia Sandero si è guadagnata la palma d’oro di auto più venduta in Europa nel 2024. Un traguardo importante che testimonia quanto questa idea sarebbe potuta essere vincente anche per FIAT. Oggi Stellantis in un certo qual modo vuole ripercorrere quel concetto con la Leapmotor, ma volendo essere un po’ patriottici, l’idea di Marchionne ci piaceva sicuramente di più. Creare nuovi posti di lavoro in Italia rilanciando un nostro marchio storico come Innocenti affidandosi al Made in Italy sarebbe stata sicuramente una bella cosa per tutti.