Lambretta è uno dei brand italiani più famosi a livello mondiale e oggi ritorna in una veste completamente nuova.
In Italia, quando si parla di scooter si pensa sempre a due nomi: Lambretta e Vespa. Una dicotomia che il nostro Paese si porta dietro da anni, una divisione di idee e concetti che però ancora oggi continua ad essere vincente. Entrambi i modelli, infatti, restano nell’immaginario collettivo mondiale iconici e simboli di un’Italia che innovava ed era portatrice di uno stile unico e invidiato da tutti.
Lambretta, a differenza di Vespa, ha vissuto gli ultimi anni sicuramente con maggiori difficoltà. Modello nato dalla Innocenti, così come la Vespa per la Piaggio, ha raggiunto una notorietà tale negli anni da diventare un brand a sé. La Innocenti come sappiamo si dissolse sul crepuscolo degli anni ’90 dopo alcune collaborazioni con FIAT. Oggi il Marchio è ancora di proprietà dell’Azienda torinese e quindi del Gruppo Stellantis, ma non produce più vetture ormai dal 1997.
Lambretta, il mito senza tempo che ritorna
Negli ultimi mesi si era parlato addirittura di un possibile interesse da parte dello Stato a rilevare questa azienda per rilanciarla, ma non se ne è fatto nulla. Per quanto riguarda Lambretta, invece, come dicevamo, il marchio è sempre stato fortissimo e questo ha spinto una società di Lugano, la Innocenti S.A. in collaborazione con gli austriaci di KSR Group a rilevarne il brand così da far tornare il ciclomotore su strada a partire dal 2017.
Durante la scorsa edizione dell’EICMA, Lambretta ha portato al battesimo Elettra, la nuova versione elettrica per l’appunto di uno degli scooter più famosi di sempre. La sua batteria a litio da 4,8 kWh si ricarica in 5 ore e mezza con una presa domestica da 220 V, mentre con una stazione di ricarica rapida raggiunge l’80% in appena 36 minuti. A spingere questo scooter ci pensa un motore elettrico da 11 kW, cioè 15 CV. Riesce a toccare una velocità massima di 110 km/h e può essere guidato anche da persone con patenti A1 e B. Sono previste inoltre tre diverse modalità di guida: Eco, Ride e Sport. L’autonomia è di 127 km e il modello è offerto in tre diverse versioni: Serie X, Serie G-Special e Serie V-Special. Naturalmente alcuni puristi già gridano allo scandalo per la decisione di aver reso uno degli scooter italiani più iconici completamente elettrico.