Quando sono state lanciate le prime vetture elettriche gli ingegneri non hanno considerato la beffa che avrebbe atteso la clientela.
Negli ultimi anni ci si inizia a domandare cosa non stia funzionando nella transizione elettrica. Una parte del mondo ha scelto con slancio di lanciarsi in questa nuova era, approfittando degli ecobonus e comprando una EV. Vi sono realtà dove la rete di distribuzione di energia è stata creata in modo democratico e risulta funzionale ad un fabbisogno di nicchia. E’ semplice immaginare un mondo full electric quando vi sono spazi enormi e stipendi da favola.
Ad esempio si parla spesso del modello Norvegia che con la sua popolazione di poco più di 5 milioni di abitanti ha abbracciato, interamente, la tecnologia alla spina. Il PIL pro capite stimato dal Fondo Monetario Internazionale per la Norvegia nel 2024 è di 94.660 $, cioè il quarto al mondo. Con questi numeri è ovvio che in un Paese progressista, moderno, ricco e con una popolazione che è la metà della sola regione Lombardia si possano sviluppare strategie green.
Secondo l’Unione Europea il futuro dell’Automotive sarà elettrico e dal 2035 verranno vendute solo EV. Forse, dalla stanza dei bottoni europea, i principali attori protagonisti dovrebbero cominciare dal farsi un giro nello Stivale, a partire dal tacco. Nel Meridione, sempre più in crisi non c’è alcuna possibilità che il parco auto circolante si trasformi in una moderna concessionaria di auto elettriche a cielo aperto. Sono proibitive per la stragrande maggioranza della popolazione che non arriva a fine mese o non ha proprio un lavoro.
Nuovo allarme per le auto elettriche
L’ultimo scossone sulla tecnologia alla spina è avvenuto nel Regno Unito, dove si sta sollevando e creando un vero e proprio dibattito sulla copertura RC Auto. In sostanza molti clienti di EV non hanno la possibilità di effettuare assicurazioni o che, nel migliore dei casi, sono costretti a svenarsi con cifre record pur di coprire la propria auto elettrica. Secondo quanto emerso dalle compagnie assicurative britanniche, c’è un fattore su tutti che rende impossibile contenere i costi della RCA.
Non è possibile quantificare gli eventuali danni rimediati dalla batteria. I produttori di EV non rendono possibile operare all’interno delle pacchetto celle delle proprie batterie e in molti casi bisogna sostituirle del tutto. Per una Tesla Model S si va dagli 11.200 ai 14.000 euro base più spese extra. In sostanza il costo di un’altra auto con motore tradizionale e le assicurazioni non vogliono farsi carico di tale rischio, se non imponendo cifre annuali da sultani.