Rimozione forzata, e adesso che succede? Ecco come riavere l’automobile

Una sfortuna che potresti pagare a caro prezzo, per riavere la tua auto rimossa dovrai agire in questo modo

L’incubo di ogni automobilista è quello di tornare dove ha parcheggiato la propria auto e, al suo posto, trovare un bel niente, segno evidente della sua rimozione forzata. In questi momenti il cuore sembra fermarsi ed inevitabilmente il pensiero non può che correre verso quanto dovremo spendere per recuperare il mezzo.

Carro attrezzi come evitarlo
Ecco come riavere la tua macchina (Canva) – Quattromania.it

Basta un divieto di sosta, magari anche temporaneo, sfuggito al nostro sguardo per far sì che la nostra auto prenda la via del deposito giudiziario, ma una volta che il danno è fatto è inutile piangere sul latte versato, ciò che dovremo fare è solo fare molta attenzione alla prassi da seguire per recuperare in fretta il proprio mezzo e senza incorrere in spese ulteriori. Subito dopo aver “accettato” il destino della propria vettura ed essersi messi l’anima in pace, ecco cosa fare ed a quali spese prepararsi per recuperare l’amata automobile.

Auto portata via? Hai due azioni da fare subito

Una volta appurato che la sparizione della nostra auto non è un mistero ma semplice frutto di una nostra disattenzione, tutto ciò che dobbiamo fare è metterci all’opera perché perdere tempo potrebbe aggravare i nostri esborsi.

Come riavere l'automobile
Riavere la tua auto? E’ tutta questione di tempismo (Canva) – Quattromania.it

La prima cosa da fare è chiamare la Polizia Municipale del luogo del “misfatto”, agli addetti dovremmo fornire i dettagli del libretto del loro veicolo, la targa ed il modello, dopo una breve ricerca otterremo la prima risposta, ovvero dov’è che la nostra auto è stata portata. In alcune città è prevista anche una procedura più immediata con adesivi lasciati sul posto che indicano il deposito, ma in linea generale questo non succede.

A questo punto bisognerà farsi accompagnare lì dove il nostro veicolo è custodito ma attenzione, perché sarà meglio avere dei soldi a portata di mano! La rimozione seppur non gradita del vostro mezzo ha infatti un costo che va al di là della multa che sicuramente vi è stata fatta, questo costo si aggira tra le 150 e le 200 euro ed è un corrispettivo che dovrete pagare subito per ritirare il vostro mezzo. In generale dovrete poi aggiungere anche i 39 euro della multa base per divieto di sosta, a meno che l’auto non sia stata parcheggiata in posti particolari con ulteriore aumento della sanzione.

Se ritenete che la rimozione sia stata ingiusta, potete sempre fare ricorso ma fornendo prove della legittimità della vostra posizione. Un referto medico, in caso i motivi della sosta fossero imputabili ad un’emergenza sanitaria, o la foto dell’errata segnaletica che vi ha tratto in inganno per esempio.

Ad ogni modo dovremo ricordarci di ritirare il nostro mezzo entro 60 giorni, oppure questo potrà essere trasferito ad un custode-acquirente che dopo pubblicazione dell’avviso sul sito del prefetto potrebbe acquisire definitivamente il vostro mezzo senza più alcuna possibilità di recupero.

Qualora vi trovaste in questa scomoda situazione, dunque, esiste poco da fare se non adoperarsi subito per recuperare il proprio mezzo, il più delle volte pagando quel che si deve e sfruttando una buona possibilità di sconto qualora lo facessimo in maniera celere, per poi far valere i nostri diritti tramite ricorso in tribunale, qualora avessimo validi motivi per giustificare la nostra inadempienza al codice della strada.

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