Incidente stradale, come comportarsi: ecco chi bisogna chiamare

Gli incidenti stradali purtroppo possono sempre capitare. Cosa fare per evitare problemi e non aggravare ulteriormente la propria posizione. 

Trovarsi coinvolti in un sinistro è certamente uno degli episodi più spiacevoli che possono capitare ad un automobilista. Peggio se si tratta di un incidente di grave entità, ma anche una semplice leggera collisione che richiede l’intervento delle forze dell’ordine e la compilazione della constatazione può rivelarsi una situazione particolarmente stressante.

Cosa devi fare in questo caso
Ecco quali rischi corri! (Canva) – Quattromania.it

Spesso in frangenti del genere si viene colti dal panico e anche i più navigati esperti di motori si dimenticano di come bisogna procedere. Qui di seguito un vademecum dei passi da compiere per evitare inutili ansie, non fare errori ed essere risarciti in tempo breve, se non si è responsabili.

Incidente con l’auto, come comportarsi

Se si tratta di un impatto che ha provocato dei danni, anche lievi, è necessario mettersi subito in contatto con le autorità, che siano carabinieri, polizia stradale o anche vigili urbani. Questa mossa è importantissima perché in circolazione ci sono molte vetture senza assicurazione, per cui senza denuncia si potrebbe restare doppiamente beffati.

Al contrario, tramite il rapporto delle forze dell’ordine si può accedere al Fondo per le Vittime della Strada che risarcisce chi viene coinvolto ad esempio in brutti episodi con automobili non assicurate o si occupa di risolvere queste situazioni.

Qualora invece si appuri che anche l’altra parte è in possesso di una RC Auto in corso di validità e non si ritenga necessaria la presenza di terzi, come anticipato sarà sufficiente compilare il CAI. In questo caso attenzione a non dimenticare nulla, dunque devono essere presenti le generalità delle parti coinvolte, la denominazione delle rispettive assicurazioni e il numero di polizza. Se hanno assistito dei testimoni, andranno indicati i dati anche di questi ultimi, come di tutti coloro che sono rimasti coinvolti, così da poter dare avvio alla procedura.

Una buona soluzione è scattare una foto della scena, prima che i veicoli vengano spostati per liberare la strada. E’ essenziale immortalare la via di provenienza, la segnaletica, semafori compresi e i danneggiamenti.

Questa dritta è cosa buona non sottovalutarla, in quanto capita di frequente che le vetture abbandonate dopo un sinistro diventino preda dei ladri che facilmente le aprono portando via quello che interessa loro. Senza immagini non si può ottenere alcun compenso.

Incidente auto, come si compila il CAI
Incidente auto, cosa fare in caso di danni gravi (Canva) -Quattromania.itù

Come ottenere il risarcimento

Stando a quanto definito dal Codice delle Assicurazioni Private esistono due metodologie di richiesta di risarcimento: quella diretta e quella indiretta. La prima dà l’opportunità a chi ha subito di ricevere il denaro per le riparazioni dalla propria compagnia. Questa procedura, chiamata CARD, è utilizzata quando lo scontro avviene tra automobili identificati e per la richiesta di risarcimento per il terzo trasportato.

In questa maniera tutti i danni di lieve entità da cose e persone vengono immediatamente coperti, tra questi il classico colpo di frusta. La procedura ordinaria indiretta,  ossia quella in cui ci si rifà sull’assicurazione della controparte se colpevole, va adottata se l’evento è avvenuto all’estero, se sono stati coinvolti più di due mezzi e se i danni alle persone sono gravi, ovvero se superano i nove punti percentuale di invalidità.

Queste sono le corrette procedure per richiedere un intervento di forze dell’ordine ed assicuratori sul luogo di un incidente. Qualsiasi altra metodologia non è approvata dalla legge, ovviamente.

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