Quest’auto è una star del cinema, la riconoscete? L’avete vista sicuramente in tantissimi film

Non è un’attrice, ma è una vera star del cinema internazionale: si tratta di una vettura da record, per la quantità di film nei quali è stata utilizzata.
Ha compiuto 60 anni, eppure a vederla non si direbbe: tenuta invidiabile, a tal punto che è passata di set in set cinematografico senza mai sfigurare, apprendo ogni volta appropriata a brillante. Si tratta di una berlina, prodotta in Italia nel 1962, durante il boom economico del dopoguerra. Elegante e raffinata, ma molto avanzata per la sua epoca sia nell’estetica che nella funzionalità. Infatti è una delle più rapide del suo.
alfa romeo giulia film
Questo modello è una vera star del cinema (Quattromania)
Il motore di cui faceva uso è un 1.6 aspirato da 90 CV, quindi ben sviluppato nella meccanica e favorente la rapidità. Col tempo è arrivato anche l’1.3 nella versione coupé Sprint GT disegnata da Bertone e Spider Duetto di Pininfarina. L’ulteriore step è stato la TI Super e nel 1965, quindi due anni dopo il debutto ufficiale, è stata alleggerita come Giulia Sprint GTA. In tutti i casi, gli affezionati ricorderanno quando venne definita “disegnata dal vento”, divenendo un’icona per la produzione dell’Alfa. 

Protagonista nel cinema e del boom economico dell’Italia: l’indimenticabile auto

La Giulia è stata la prima vettura di grande serie a fare uso di un cambio a cinque marce e fra le prime con la scocca a struttura differenziata. Quindi, in caso di urto, si riusciva a preservare la cellula dell’abitacolo. Il motore è a 1600 a quattro cilindri con testa in alluminio piuttosto che in ghisa. Nonostante gli anni resta molto performante e anche duraturo nel tempo. I vari modelli di Giulia hanno raccolto in totale circa un milione di esemplari venduti dal 1963 circa fino al 1978. La Giulia TI Super fra tutte è stata  la più rara e prestigiosa.

alfa romeo polizia stradale
Un’Alfa Romeo Giulia della polizia (Wikimedia)

Per quanto riguarda i film nei quali è apparsa, figurano davvero moltissimi titoli, da Super rapina a Milano (1963) a Caccia alla volpe (1966). E poi ancora  a polizia ringrazia (1972), Piedone lo sbirro (1973), La polizia è al servizio del cittadino? (1973); La polizia incrimina, la legge assolve (1973); Milano odia: la polizia non può sparare (1974), Il cinico, l’infame, il violento (1977) e molti molti altri film polizieschi a cavallo tra gli anni ’60/70. Insomma, questo modello è stato protagonista di diverse pietre miliari del nostro cinema! Un vero modello cult per tutti gli appassionati.

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