Nicolò Zaniolo non sta passando un momento sereno in seguito allo scandalo calcioscommesse e già in passato ebbe altri problemi.
Il calcio italiano sta per vivere l’ennesimo scossone della propria storia e ancora una volta sono le scommesse a mettere in crisi la credibilità del nostro football. Per il momento ci sono solo delle accuse che devono essere provate e dunque non si può puntare in alcun modo il dito contro nessuno, con Nicolò Zaniolo che però è uno dei calciatori finiti sotto l’occhio del ciclone.
Il giocatore dell’Aston Villa è uno dei grandi talenti del calcio italiano, un ragazzo che ha dimostrato con la Roma di essere un talento da preservare e da aiutare. Già in giallorosso le sue prestazioni sono però state troppo spesso altalenanti e questo ha fatto sì che nel gennaio del 2023 venisse ceduto in prestito al Galatasaray.
Il campionato turco è sicuramente di ottimo livello, ma non può essere paragonato alla Serie A né alla Premier League dove gioca attualmente. Zaniolo è un giocatore che ha sempre diviso molto l’opinione pubblica, perché se da un punto di vista tecnico sono in pochi ad avere da ridire su di lui, da un punto di vista comportamentale ha spesso fatti parlare di sé al di fuori dal campo.
A Roma è sempre stato coccolato e amato dai tifosi che lo hanno spesso trattato da idolo assoluto. Ecco perché, quando i giocatori in queste situazioni sembrano tentennare di fronte al rinnovo di contratto, il tifo organizzato spesso perde le staffe. Zaniolo dunque nei prossimi giorni dovrà far quadrare i conti e far capire quale sarà il problema da un punto di vista legale per il caso calcioscommesse, ma anche in passato non la passò liscia.
Zaniolo minacciato dai tifosi: ecco cosa accadde
Era la fine di gennaio del 2023, con la Roma di José Mourinho che di fatto aveva scaricato Nicolò Zaniolo, considerandolo ormai un giocatore fuori dal progetto giallorosso. Nonostante tutta una serie di offerte, il giocatore non sembrò interessato ad accettare, sebbene lui stesso sembrava intenzionato ad andarsene da Roma.
I tifosi giallorossi videro dunque quella sua richiesta come un mero modo per poter cercare nuovi e più ricchi contratti. Peccato però che vere grandi offerte non ne arrivarono, si parlò solo di Bournemouth e appunto il Galatasaray, e il giocatore inizialmente rifiutò più volte. Il 30 gennaio stava per portare con sé alla conclusione del calciomercato e per convincere il calciatore a lasciare Roma ci fu un evento davvero increscioso.
Un gruppo di tifosi della Roma lo hanno inseguito in auto nella zona di Casal Palocco e hanno iniziato a insultare come se non ci fosse un domani il calciatore. Come riporta calcio.oasport.it si è parlato anche di minacce di morte ed è stato necessario richiedere l’intervento della Polizia.
Zaniolo a quel punto capì che il suo tempo in maglia giallorossa era ormai scaduto. Il giorno seguente a Trigoria trovò anche lo striscione “Via da Trigoria uomini di poco conto, codardi e approfittatori. Sostegno incondizionato solo per chi rispetto i nostri colori!”, con Nicolò che a quel punto firmò con il Galatasaray.