Altroché low cost, quello che sa fare questo Suv cinese vi lascerà a bocca aperta: è fantascienza

La Cina ci ha abituato a macchine low cost, ma quest’auto è un vero gioiello: l’asticella è altissima.

Anche se nell’ultimo periodo le vetture made in China sono migliorate sia sotto il profilo estetico, che dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche e dei sistemi assistenza alla guida,  ad oggi nell’immaginario collettivo sono ancora il simbolo dell’essenzialità e del basso costo. Grazie alla presenza sul territorio delle materie prime utili per realizzare le automobili, termiche o elettriche che siano, nel giro di poco tempo il Paese da oltre un miliardo di persone è diventato una minaccia per i colossi occidentali, e per il futuro lo sarà ancora di più.

Yangwang-U8, caratteristiche e prezzo
La BYD lancia il potente SUV (BYD) -Yangwang-U8- Quattromania.it

Come detto, se fino ad adesso i veicoli di quella parte dell’emisfero sono stati visti come meramente essenziali, il domani potrebbe vedere questo trend stravolgersi. Un esempio ce lo fornisce un SUV di fresca produzione che ha potenza da vendere e un un prezzo non esattamente alla portata di tutti.

La Cina stupisce tutti, l’ultima creazione fa paura

A dargli vita è la BYD, azienda che sta prendendo sempre più piede e si sta dimostrando piuttosto aggressiva sul mercato locale ed europeo. Il modello in questione è lo YangWang U8, uno Sport Utility Vehicle che si appresta a far parlare molto di sé.

Nel breve periodo non è prevista l’esportazione, ma se ci si dovesse recare nel paese del Dragone a partire dal prossimo ottobre lo troverà già in vendita. Esteriormente ricorda molto un Land Rover Defender. Due sono i pacchetti rilasciati: la Premium Edition e l’Off-Master Edition. Come si può intuire, uno è più rifinito e dettagliato, ideale per l’asfalto, l’altro è perfetto per chi desidera percorrere gli sterrati senza passare inosservato.

Yangwang U8, punti di forza
Lo Yangwang U8 si muove bene anche su acqua (You Tube) -Quattromania.it

Le dimensioni sono ovviamente considerevoli. 5,32 metri di lunghezza, 2,05 di larghezza e 1,93 metri di altezza, quindi del tutto assimilabili a quelle del modello di riferimento. Tuttavia lo spazio è ridotto a solo cinque posti e il peso non è sicuramente un suo punto di forza toccando i 3460 kg.

Parte delle ragioni di tale zavorra è dovuto alla complessa strutta del  powertrain ibrido plug-in dotato di sistema wireless per captare il segnale dove è assente, per cui il 2.0 turbo è utilizzato soltanto per alimentare la batteria LFP da 45,09 kWh

L’autonomia non va oltre i 180 km in versione elettrica, se combinata si toccano i 1000 km. I propulsori a zero emissioni sono quattro, per complessivi 1200 cv e 1280 Nm di coppia. Il passaggio da zero a cento avviene in 3,6 secondi e la velocità massima è di 200 km/h.

Per quanto concerne la batteria si può passare  dal 30 all’80% in diciotto minuti tramite la ricarica a 110 kW. Ma il pezzo forte di questo mezzo imponente è certamente il concentrato di tecnologia.

Il sistema Nvidia Drive Oric Soc, con potenza computazionale di508 TOPS è ciò che anima la componente hi-tech. Per capire quanto sia accurato dal punto di vista dell’assistenza, basta dire che sono presenti 38 sensori, 3 Lidar per monitorare le strada, 13 telecamere e addirittura 12 radar ad ultrasuoni.  E’  inoltre equipaggiato di uno schermo da 23,6″ come quadro strumenti, uno dedicato all’infotainment da 12,8″ e uno da 23,6″ per il passeggero anteriore.

La sua abilità principale: quella di non temere i corsi d’acqua e i fiumi per una top speed di 3 km/h, essendo provvisto di snorkel nella variante Off-Road. In caso di emergenza è possibile attivare la procedura automatica di sicurezza, per cui finestrini e tetto panoramico vengono aperti. Tra le sue capacità anche quella di ruotare su sé stesso per tenere d’occhio cosa lo circonda grazie alle camere sempre attive. Come anticipato non è a portata di tutte le tasche, volendoci ben 141mila euro per portarselo a casa.

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