Prendere la patente senza più fare gli esami | Scopriamo com’è possibile farlo in Italia

Esiste un metodo per poter acquisire la patente evitando degli esami. Vediamo in che modo è possibile farlo nel nostro paese.

Alcuni nuovi regolamenti voluti dal governo stanno cercando di rendere più semplici diverse attività. Tra queste, vi sono quelle molto lente relative al conseguimento dei certificati riguardanti la guida dei mezzi. Le file per poter effettuare questa operazione sono sempre state lunghissime e i tempi molto snervanti, data la mole di persone che necessitano di ottenerli. Fortunatamente, però, oggi vi è un metodo per poter evitare di effettuare alcuni esami per conseguire la patente.

Esami teorici per conseguire la patente
Esami teorici per la patente (WebSource)

Ovviamente, il tutto va fatto con criterio e lasciando in sicurezza tutte quelle persone che si mettono alla guida in strada. Sarà quindi molto più semplice l’iter burocratico inerente a tale situazione, permettendo una rapidità maggiore che in passato, data la forte necessità di utilizzare un mezzo di trasporto per i diversi spostamenti.

Gli esami per poter ottenere la patente di guida

Fino ad oggi, siamo stati abituati ad effettuare diversi test per poter studiare e farsi trovare preparati una volta che ci si siede nei banchi vicino agli altri futuri guidatori. Prima di tutto andavano effettuati degli esami teorici, per ottenere ogni tipo di patente di guida, tranne quella per la A2, per poi passare a quelli pratici. Da poco, però, la legge in merito è cambiata ed è possibile evitare di effettuare alcuni di essi. Sono molte le critiche arrivate a questa decisione del governo, ma sono anche tanti i vantaggi che ne conseguono.

La novità relativa agli esami della patente

Tramite il Decreto Infrastutture-Bis vi sono state delle modifiche consistenti in merito agli esami da effettuare per poter conseguire determinate patenti di guida. A finire sotto l’occhio legislativo sono stati due determinati tipi di patente. Per essi sarà possibile effettuare un upgrade, in grado si sorpassare alcuni esami.

Siamo, comunque, in attesa di un decreto attuativo, per poter conoscere al meglio le dinamiche volute dal Ministero dei trasporti. Per il momento, si sa solamente che la patente B, come al solito, resta equiparata a quella A1.

Patente per la guida delle motociclette
Patente abile per la guida delle moto (WebSource)

Per quanto riguarda il passaggio dall’A1 alla A2, invece, sara possibile ottenere la licenza successiva utilizzando l’upgrade sopra citato. Per effettuare questo passaggio, però, vi è la necessità di seguire dei corsi in merito. Sono della durata di 7 ore e sono di tipo pratico, evitando il test finale.

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