Il+destino+delle+automobili+%C3%A8+segnato%3A+le+parole+dell%26%238217%3Besperto+fanno+rabbrividire+gli+appassionati
quattromaniait
/2022/08/24/il-destino-delle-automobili-e-segnato-le-parole-dellesperto-fanno-rabbrividire-gli-appassionati/amp/
Notizie

Il destino delle automobili è segnato: le parole dell’esperto fanno rabbrividire gli appassionati

Secondo un tecnico esperto di motori, nel prossimo futuro non ci saranno più le auto di proprietà. Scopriamone i motivi.

Quello di oggi è un mondo che si sta modificando in tutti gli aspetti di cui eravamo abituati a vivere. Nel passato, anche quello più recente, i cittadini erano abituati ad avere una stabilità importante, derivante da un lavoro che permetteva di poter ottenere, grazie alla sua continuità indeterminata, delle garanzie in merito a ciò che si desiderava possedere. Si va dalle case, che si potevano acquistare grazie a dei mutui, fino ai mezzi di trasporto, acquistabili tramite dei finanziamenti.

Il certificato di proprietà di un’auto (WebSource)

L’incertezza sul mercato del lavoro sta portando le persone ad allontanarsi da questa idea e sta prendendo forma, sempre di più, la concezione dell’affitto, del noleggio e della condivisione. Questo aspetto è stato ripreso dalla mente geniale del dr. Saveresi Sergio Matteo, docente al Politecnico di Milano in bioingegneria, elettronica e informazione.

L’esperienza del dottor Saveresi Sergio Matteo sul tema delle auto

Stiamo parlando di uno dei maggiori esponenti del motorsport autonomo in Italia. A Las Vegas ha anche seguito il team PoliMove, creato dal Politecnico di Milano, e lo ha guidato alla vittoria dell’evento a guida autonoma. 

Il Dottor Saveresi ha parlato in merito a questo settore, specificando che si tratta di “un ordine formato da logica di controllo, attuatori e sensori”. Insomma, un modo egregio della tecnologia creato per poter sostituire “tramite lo sterzo, i freni e gli uni elettro-attuati” la capacità dell’uomo alla guida.

Le parole del dottor Saveresi in merito alle auto di proprietà

Tornando al discorso sopra citato, in merito alla difficoltà da parte dei cittadini di poter possedere alcuni mezzi fondamentali per la vita quotidiana, vi è da ricordare che questa possibilità, invece, ce l’hanno le imprese, specie multinazionali, e le persone con dei redditi più alti.

In tal caso, sono loro che avrebbero l’opportunità di costruire delle auto che possano essere utilizzate da tutti i cittadini che vogliono, pagando loro il servizio. Secondo il professor Saveresi, “fra 30 anni non ci saranno mai più auto di proprietà”. 

Il dr. Sergio Savaresi, il tecnico esperto di auto (WebSource)

Questo sta a significare che “sarà possibile muoverci con dei robo-taxi, capaci di portare le persone ovunque”.  Si pensa che saranno “dei veicoli sicuri e che non metteranno più a rischio la vita dei guidatori”. Il dottore si dice fiero di prendere parte a questo sviluppo.

Michelangelo Loriga

Recent Posts

Come scegliere un SUV: ecco alcuni consigli utili

Con il termine “SUV” si fa riferimento ai veicoli che combinano le prestazioni dinamiche dei…

3 settimane ago

Dacia stravolge il mercato dei camper: sembra un’auto normale ma è una casa su ruote e costa pochissimo

La novità del marchio Dacia in merito ad un camper messo sul mercato è molto…

6 mesi ago

Trasformano un’auto di lusso in una da lavoro: la trasformazione è inquietante

Trasformare una supercar in un'auto da lavoro sembra impossibile, ma a quanto pare qualcuno ci…

6 mesi ago

Beccato senza assicurazione? C’è un caso in cui puoi farla franca, attento alle date…

L'assicurazione auto è obbligatoria ed è fondamentale averla in caso di controllo. Non sempre però…

6 mesi ago

Il cambio manuale? Ti resterà letteralmente in mano, a meno che non segui questi consigli

Se guidi un'auto con cambio manuale, è meglio che leggi con grande attenzione questi consigli.…

6 mesi ago

Finge di guidare una supercar: la Finanza interviene per un epilogo tragicomico

L'idea di fingere di guidare una supercar ha cozzato con il regolamento del Codice della…

6 mesi ago