Meglio essere sempre calmi al volante: anche un solo insulto nel traffico può costarti fino ad 8mila euro

Guidare in città può essere un enorme fonte di stress e non tutti sanno gestirlo al meglio. Ma al di là dei rischi e della maleducazione, litigare con un altro automobilista può crearti problemi legali? Meglio controllare.

Negli Stati Uniti hanno coniato un termine per indicarla: la chiamano Road Rage, la tendenza a litigare nel traffico che tanti automobilisti – specie quelli che si spostano in macchina all’ora di punta – conoscono bene e magari cercano anche di combattere, non riuscendoci sempre. Non dobbiamo certo ricordarvelo anche noi che litigare in auto è una pessima idea per una miriade di motivi diversi.

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Sei quel tipo di automobilista? (Psychology Today)

Intanto, nessuno vuole fare una pessima figura passando per un invasato completo, urlando ingiurie verso qualsiasi automobilista non vada alla vostra stessa velocità o troppo lento a svoltare al semaforo. Secondo poi, dovete prendere in considerazione la seria probabilità che non tutti gli automobilisti siano esattamente incapaci di rifilarvi una sberla se decidete di scendere dall’auto per litigare con loro!

Ma detto questo, la domanda che ci poniamo è molto più semplice: al livello puramente legale, discutere con un altro automobilista, ad esempio ricoprendolo di insulti senza nemmeno lasciare l’auto, è legale? Lasciamo che sia la legge a darci il verdetto definitivo.

Quanto stai rischiando?

Automobilisti aggressivi, è il vostro giorno fortunato: il Codice Penale fino a pochi anni fa prevedeva addirittura una pena detentiva per le ingiurie più gravi rivolte a terzi dall’abitacolo di un’auto: era l’articolo 594 del Codice Penale a definire come “offensive per l’onore e il decoro di qualcuno” le ingiurie rivolte nel merito di una lite stradale. Pena prevista, una reclusione fino a sei mesi ed una multa di ben 516 Euro senza contare le aggravanti.

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Tieni le mani lontane dal clacson! (Bankrate)

Nel caso di una lite molto pesante in cui un’automobilista si rivolge ad un “collega” con parole particolarmente forti comunque, quest’ultimo può sempre ricorrere all’articolo 4 del Decreto Legislativo 7/2016 secondo il quale il risarcimento per le ingiurie subite può oscillare tra i 100 e gli addirittura 8.000 Euro a seconda delle aggravanti.

Ma attenzione perché sempre secondo la legge: “Non è sanzionatile chi commette il fatto in stato d’ira per aver subito un fatto ingiusto”. In pratica, se insultate qualcuno perché vi ha fatto rischiare un incidente commettendo un’infrazione teoricamente non siete tenuti a risarcirlo anche se per esserne sicuri sarebbe meglio consultare un avvocato.

Potreste pensare che il clacson possa dare voce al vostro disappunto nei confronti del traffico meglio delle parolacce a questo punto ma attenzione: l’uso improprio del dispositivo sonoro inserito nel volante della vostra quattro ruote può costare caro. Quanto? Tra i 41 ed i 148 Euro secondo l’articolo 156 del Codice della Strada che regolamenta l’uso del clacson. Litigare può essere costoso e non parliamo solo di salute: meglio alzare un po’ l’autoradio ed ignorare la maleducazione altrui, in certi casi.

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