In auto può accadere di tutto. Ma di certo, il codice della strada va sempre e comunque rispettato. Proprio per questo, quando non lo si fa si rischia grosso. Lo dimostra un caso in particolare.
Se n’è tanto discusso, soprattutto recentemente, di codice della strada e normative. E anche di targhe, necessarie per sapere con quale automobilista abbiamo a che fare e chiaramente sapere se sta commettendo qualche infrazione in particolare. Purtroppo, in tal senso, possono eccome esistere i “furbetti” delle targhe. 
Individui che cercano di fare come gli pare e piace per fregare le forze dell’ordine e farsi beffa dello stato e anche degli altri automobilisti, magari rischiando di compromettere la loro salute e quella degli altri utenti della strada. E infatti, per legge la targa non deve mai essere oscurata ma bensì molto visibile. C’è chi la sporca volontoriamente e anche chi cambia una lettera o un numero per renderla irriconoscibile. O ancora, come notato dalla polizia di Varese, chi crede di essere il più intelligente di tutti adottando un sistema per “tapparla” totalmente.
La targa “chiudibile”: la polizia di Varese ferma il conducente furbetto
Una targa chiudibile elettronicamente. Sembra incredibile ma è accaduto davvero, e a testimoniarlo niente poco di meno che la polizia di Varese. Le forze dell’ordine del luogo infatti di recente hanno fermato un automobilista furbetto che aveva escogitato uno stratagemma per non farsi beccare. Un sistema elettronico che gli permetteva di tappare totalmente la targa della sua automobile per far sì che potesse completare i suoi viaggi senza rischiare di trovarsi a dover pagare una multa; o peggio, essere fermato dalla polizia.
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Ma, come sempre, in ogni storia c’è un lieto fine. Spesso nella realtà può capitare che non vada così ma evidentemente non è questo il caso. E in effetti, il peggio per questo guidatore è arrivato. L’individuo in questione, è stato fermato nell’autostrada diretta verso Gallarate ovest. Era stato segnalato più volte perché non aveva pagato mai il casello autostradale.
Una mossa, questa, che gli ha permesso per tanto tempo di evitare di spendere soldi al casello. Ma che di recente gli si è totalmente ritorta contro, con le forze dell’ordine che lo hanno preso costringendolo a rispettare la legge. Ma in maniera molto più drastica di come avrebbe potuto farlo in precedenza. Le normative sono uguali per tutti, e nessuno può permettersi di fare ciò che gli pare: soprattutto per quanto riguarda il codice della strada.