Fai attenzione a chi presti la tua auto: in certi casi la multa può arrivare anche a 9mila euro

C’è qualcosa di sbagliato nel prestare la macchina ad un vostro amico o conoscente? Dipende quanto vi fidate di lui! Alcuni comportamenti e infrazioni possono spingere le autorità a bussare alla vostra porta all’improvviso…

Non tutti possono necessariamente permettersi di pagare bollo, assicurazione e passaggio di proprietà o addirittura di comprare un’auto nuova di zecca. Ecco perché spesso e volentieri capita la classica situazione in cui un vostro amico o familiare, magari vostro figlio neopatentato o vostro cognato che è in città per lavoro ma abita all’estero, vi chiede la cortesia di prestargli l’auto pr fare un giretto.

Ecco quando devi preoccuparti del posto di blocco copia
Occhio alla paletta…(Instagram)

Intanto, la legge prevede una distinzione molto importante per i prestiti di automobile: se si tratta di un episodio isolato, non serve necessariamente segnalare il prestito alle autorità ma se date a qualcun altro la vostra auto per più di 30 giorni, siete tenuti a farlo presente sulla Carta di Circolazione dopo aver raggiunto un accordo scritto o orale con il vostro amico o familiare.

Quindi teoricamente non c’è nulla di male a prestare un’auto a qualcuno. A meno che questa persona non commetta un reato o anche una semplice infrazione che può attirare l’attenzione della Polizia o dei Carabinieri. E in quel caso che si fa? Ci rimettete anche voi che gli avete prestato il veicolo?

Fidarsi è bene…

Nel caso di un incidente con danni a cose o persone, sarà meglio che comunichiate il prima possibile tramite gli appositi moduli che a guidare l’auto non eravate voi: in questo modo, l’assicurazione potrà risarcire tutto e a perdere i punti sulla patente nel caso di infrazioni o comportamenti vietati non sarete voi bensì l’altro automobilista. E a proposito della persona che prende in prestito l’auto, assicuratevi che abbia la patente! Prestare l’auto ad una persona senza patente può costare una multa fino a 9.000 Euro!

Il ponte delle tavole Leasing 04_07_2022 Quattromania
“E’ un bruto momento per dirti che non so guidare?” (Il Ponte delle Tavole)

In generale, tutte le comunicazioni riguardanti l’identità del guidatore coinvolto in un incidente devono pervenire alle autorità competenti entro e non oltre 60 giorni. Altrimenti, a rimetterci sarà la persona che ha affidato l’auto a terzi. Ma parliamo di qualcosa di più serio: cosa succede se il guidatore della vostra auto – che non siete voi in quel momento – infrange la legge?

La legge italiana stabilisce che la responsabilità penale al volante riguarda sempre il conducente. Quindi, potete stare “tranquilli” se vostro cugino o il vostro migliore amico investe qualcuno da ubriaco usando la vostra automobile. Oddio, tranquilli per modo di dire: cercate sempre di prevenire danni a cose e persone e affidate la vostra auto solo a persone di provata esperienza.

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