Addio al parcometro in città: cambiano le regole | Niente più ricerca di monetine e ticket sul cruscotto

Bisognerà cambiare abitudine con il pagamento del parcometro. Una novità che gli automobilisti sicuramente apprezzeranno.

Le regole per chi è alla guida cambiano continuamente ed è molto importante seguire tutte le novità del caso. Noi di Quattromania cerchiamo di aiutare gli automobilisti a rimanere aggiornati su ogni questione, anche in termini di parcheggi e accessori per i mezzi di trasporto. Saremo pronti a indicarvi i metodi di pagamento inerenti a ogni attività che si farà con essi, come ad esempio quelli relativi al parcheggio che si trova nelle città.

Tagliando di un parcheggio pagato
Il tagliando di un parcometro (WebSource)

Quando si parla di parcometro è soltanto un termine nuovo che deriva dal passato parchimetro. Si tratta di uno strumento adatto al controllo della sosta dei veicoli, finalizzato alla fruizione e all’acquisto del diritto di sosta nelle città. Di solito è costituito da un tempo limite che permetterà agli automobilisti di fermare il proprio mezzo in delle zone contraddistinte da delle strisce blue. I comuni fanno cassa con questo metodo, specie nei punti in cui vi è più bisogno.

Una volta pagato, o con soldi contanti o con metodi digitali, rilascia un tagliando da porre sul cruscotto delle automobili. Vi saranno le autorità competenti a controllare se la sosta sia stata pagata o meno. Fu Carl Magee, un giornalista di origini nord americane, ad inventarlo nel 1932. Fu ideato per ovviare al problema dei parcheggi pubblici più complessi e affollati, ma oggi se ne tende ad abusare per fare cassa da parte dei comuni che lo utilizzano.

Le novità in merito al parcometro

Fino ad oggi, siamo sempre stati abituati a scendere dall’auto, una volta parcheggiata, e pagare la sosta negli appositi parcometri posizionati al bordo delle strade. D’ora in poi, però, tutto cambierà, dato che vi sono delle novità importanti in merito. 

Parcometro da utilizzare digitalmente
Un parcometro digitale (WebSource)

Di fatto, lo smartphone odierno viene utilizzato proprio per tutto e dopo di esso vi è una nuova frontiera che sta arrivando, con i tempi del caso, nelle città. Si parte da Roma, dove l’addio al parcometro sembra essere sempre più vicino. Infatti, sarà l’automobile a dare indicazioni allo strumento atto al pagamento della sosta.

Si tratta di una rivoluzione, visto che l’app, sino ad oggi utilizzata per lo smartphone, con cui si pagano i parcheggi, verrà integrata all’interno delle automobili. Quindi, sarà il mezzo di trasporto ad effettuare la transazione. Questa novità è stata ideata dal sistema EasyPark, che conta più di 10 milioni di utenti nella sola Europa.

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