Auto ibrida: basta poco per trasformarla in una supercar | La modifica sta prendendo piede ma attenzione…

Puntare su vetture che siano in grado di ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente è la tendenza seguita da tutte le case automobilistiche, ma anche da chi decide di effettuare un acquisto. Forse, però, non tutti sanno che i motori ibridi possono essere resi più potenti grazie a una specifica accortezza. L’efficienza del veicolo sarà così maggiore.

Bassi consumi ed emissioni ridotte (o addirittura pari a zero. Questa è la nuova tendenza che il settore automobilistico sta ormai portando avanti da qualche anno e su cui vuole puntare anche per rialzarsi dopo le difficoltà generate dalle restrizioni introdotte dalla pandemia. Il calo del fatturato ha infatti riguardato praticamente tutte le aziende, nonostante il governo abbia cercato di correre ai ripari introducendo una serie di incentivi ad hoc (altri dovrebbero essere approvati a breve).

Si registra così una crescita del numero di clienti che punta sui modelli ibridi, in grado di raggiungere appieno questo scopo. Nonostante questo, ci sono comunque anche degli svantaggi da mettere in conto per chi ii acquista. I prezzi di mercato, infatti, risultano essere ancora troppo elevati rispetto a quelli a benzina o diesel. Non solo. il peso del veicolo è maggiore, quindi richiede di essere sottoposto a una manutenzione più frequente, quindi le spese da mettere in conto sono maggiori.

auto ibride
Foto | Pixabay

Chi punta su questo genere di vetture ha però anche la possibilità di personalizzarle e di aumentarne il livello di potenza. Effettuare questa operazione è possibile anche per chi non è un grande intenditore di motori. Si riesce così a migliorare l’efficienza, pur senza compromettere efficienza e stabilità.

Aumentare la potenza delle auto ibride: basta poco per farlo

Le auto ibride si distinguono per la presenza di un doppio motore. Uno è di tipo endotermico (benzina o diesel), mentre l’altro è elettrico. Il primo entra in funzione nel momento in cui si viaggia a velocità più elevate, mentre l’altro lavora a velocità più basse e si occupa dell’accensione. Chi pensa che questo genere di vetture generino problemi sulle lunghe percorrenze o garantiscano meno sicurezza deve però ricredersi.

L’efficienza dei due motori può però anche essere resa migliore grazie alla mappatura della centralina. Per il motore termico si agisce sui classici parametri di iniezione, anticipo e pressione turbo. In questo caso la coppia può accrescere del 15%, mentre per la potenza vera e propria si possono aumentare i cavalli anche fino a 20. Nel caso, invece del propulsore elettrico, l’operazione coinvolge limitatori e gestione energia e si arriva a un rialzo di 10% di coppia e potenza.

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Le operazioni che ogni possessore di auto ibrida può compiere non si limitano però a questo. Un ruolo determinante, come è facile immaginare, è svolto anche dalla batteria. Esattamente come accade per smartphone e computer, queste si usurano con il trascorrere del tempo ed è per questo che una sostituzione periodica potrebbe rivelarsi opportuna.

I risultati potrebbero essere ancora maggiori con il trascorrere degli anni. La ricerca sta lavorando alacremente anche in questo ambito proprio per cercare di soddisfare il più possibile le esigenze di case automobilistiche e consumatori. Se si riuscisse cos ad abbassare ulteriormente i prezzi di mercato la diffusione delle ibride potrebbe essere ancora maggiore.

E’ doveroso ricordare che qualsiasi tipo di modifica che in qualche modo alteri le prestazioni di fabbrica dei veicoli, rende gli stessi inadatti alla circolazione su strade aperte al traffico, e si rischiano sanzioni amministrative a volte anche molto pesanti.

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