Fiat 500, come si è evoluta la “piccola” torinese negli ultimi 65 anni | La storia continua…

La Fiat 500 ha avuto una serie di evoluzioni di grande successo. Ancora oggi riesce ad avere un enorme mercato internazionale.

Quando si parla di automobili nostrane non si può fare a meno di citare una delle più conosciute al mondo. Si tratta della Fiat 500 che, da quando è uscita sul mercato ha sempre ottenuto un grande numero di vendite. Ad oggi, vi sono svariati modelli, che stanno ad indicare la serie di evoluzioni che ha ottenuto.

La Fiat 500 base
Il modello del 1964 della Fiat 500 (WebSource)

Questo prodotto della casa torinese è in commercio sin dal 1936. Il debutto, però, è da attestarsi al 1915, con la denominazione di concept car. Un vero e proprio gioiellino della famiglia Agnelli, che ha immediatamente sbaragliato il mercato nazionale e non. Infatti, oggi giorno vediamo i vari modelli “sfrecciare” in tutte le città d’Italia, guidati da ogni tipo di generazione.

Andando avanti con gli anni, le nuove versioni sono state aumentate di qualche chilo. Questo è servito a dare anche maggiore spazio agli interni e permettere alle famiglie più larghe di acquistarla senza problemi. Ultimamente, alcune versioni sono adatte anche ai lunghi viaggi, visto che possiedono un grande porta bagagli.

Il confronto fra le due generazioni di Fiat 500

Nel 1957 vi è stato il lancio della Nuova Fiat 500, famosa per essere molto piccola e versatile in città. La sua misura era di 2,97 m di lunghezza, 1,32 di larghezza e 1,32 di altezza. Il suo leggero peso di 470 kg era supportato da un motore di 479 cc. La vendita dell’ultima versione suddetta è durata per i consecutivi 18 anni. Sono stati quasi 4 milioni i modelli venduti.

Fiat 500 2021
Il modello del 2021 della Fiat 500 (WebSource)

Per quanto riguarda, invece, l’archetipo del 2021 abbiamo una versione lunga 3,63 m per 1,53 di altezza e 1,68 di larghezza. Il peso è arrivato a ben 1.365 kg, ma possiede delle batterie molto pesanti. Gli acquirenti la possono scegliere 2 versioni: a 24 o 42 kWh.

L’evoluzione è avvenuta anche a livello di attrezzatura interna. Il quadro strumenti, con unico tachimetro, e il volante a due razze, mantenuto dalla casa produttrice. Insomma, per restare in linea con la concorrenza ha dovuto rifarsi il trucco e mettersi in riga con le richieste della domanda di vendita.

Per quanto riguarda i costi, nel 1957 il prezzo era l’equivalente di 7 mila euro odierne. La versione del 2021, invece, ne costa ben 24 mila. Un aumento eclatante, che rende chiaro il caro vita generale, in Italia e non solo. Se, poi, si aggiungessero degli extra opzionali, potrebbe, addirittura, arrivare a ben 30 mila euro.

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