Quando una motocicletta può salvare il mondo | L’impresa record del guru indiano

Le moticlette sono amatissime in tutto il mondo da un sacco di persone. Machi dice che non possono anche salvare il mondo? Un’impresa da record vi lascerà a bocca aperta.
Le moto, un mercato attivo da decine di anni. Le due ruote possono infatti unirci tutti, come dimostra Sadhguru, o per meglio dire Jaggi Vasudev. Un guru indiano, grande appassionato di moto, che ha intrapreso una “missione” ben chiara. Dopo aver fatto tappa a Venezia, infatti, è arrivato a Roma per promuovere il movimento globale Conscius planet – Salva il suolo.
Sadhguru, il suo viaggio incredibile (Web source) quattromania.it
Sadhguru, il suo viaggio incredibile (Web source) quattromania.it

Un viaggio totalmente solitario di ben trentamila chilometri, nel quale ha intenzione di attraversare ben ventisei paesi di tutto il mondo. L’uomo, che ha 64 anni ed oltre che appassionato di motociclette è pure un guru dello yoga, è tra i leader spirituali più famosi. E la sua storia, il suo più recente ambizioso percorso, lo porteranno fino alla Capitale.

Sadhguru, in moto per salvare la Terra

Non è uno scienziato e tantomeno un ambientalista. Si ritene solo ed esclusivamente un abitante del pianeta Terra, e come tale è partito dall’India. Un viaggio che lo ha portato a parlare con capi di stato, politici, leader, scienziati e perfino influencer. Tutte persone molto importanti, a cui ha voluto far capire che non possiamo affrontare il cambiamento climatico senza considerare le condizioni del nostro pianeta.

Se vogliamo dare una svolta significativa a questa delicata situazione, quindi, dobbiamo affrontare questo problema adesso. Come detto, Sadhguru è fra i leader spirituali più famosi al mondo. Nel suo viaggio in moto ha fatto tappa a Venezia, invitato dall’università Ca’ Foscari e dalla Venice Sustainability Innovation Accelerator, dove è stato ricevuto come capo del movimento Conscious Planet-Save Soil.

Il suo viaggio però non è ancora terminato. Durerà ben cento giorni e lo vedrà attraversare 26 paesi in tutto il mondo. E’ partito il 21 marzo da Londra, e dopo trentamila chilometri da percorrere raggiungerà l’India. Il suo scopo è quello di sensibilizzare il mondo intero sul tema della desertificazione ed il cambiamento climatico.

Sadhguru (Web source) quattromania.it
Sadhguru (Web source) quattromania.it

L’accoglienza a Venezia da parte dei suoi sostenitori è stata invidiabile, e la risposta riguardo alla sua idea di affrontare un viaggio del genere pure. Vorrebbe infatti che la scienza si trasformasse in un movimento sociale, perché in caso contrario non cambierà niente. Parlando dei giovani, ha poi detto che “La Terra non è una nostra proprietà, ma un’eredità che c’è arrivata”.

Non è di certo la prima volta he Sadhguru si muove in appoggio ad argomenti così delicati. Nel 1992 creò Isha Foundation, organizzazione no-profit su temi ambientali e sociali. Ed ancora, fu famosissima la sua campagna lanciata dalla Isha Foundation nel 2017 per affrontare la scarsità dell’acqua e diffondere in India la consapevolezza sulla protezione dei fiumi.

Come detto in precedenza, comunque, tale tour toccherà anche Roma il 2 aprile, con un evento all’Auditorium Parco della Musica dove saranno presenti pure Fabio Volo, Elisa, Noemi, Malika Ayane e Giovanni Caccamo.

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