Viaggi: quali sono le mete migliori e le peggiori al mondo da visitare per le vacanze in auto

A moltissime persone piace viaggiare. E’ importante però farlo nel modo migliore possibile. Cerchiamo di capire come fare e qual è la soluzione giusta per non rendere un sogno un disastro.

Sono milioni di persone in tutto il mondo ad amare le vacanze. E certamente, non esiste modo migliore per conoscere un paese nuovo, se non quello di mettersi al volante di un’automobile. In questa maniera, infatti, è possibile esplorare qualsiasi destinazione come meglio ci aggrada andando ovunque si desideri.

Vacanze in auto (Web source)
Vacanze in auto (Web source)

Guidare all’estero, però, non è detto che sia esattamente un gioco da ragazzi. Innanzitutto, è necessario orientarsi su strade sconosciute, e poi attenersi a nuove norme, condividere le strade con gli abitanti del luogo che andiamo a visitare e molto altro che rischia di diventare complesso se non si è preparati.

Come comportarsi in vacanza per non rovinare tutto

Cosa c’è da sapere sulle vacanze, che tanto bene fanno al nostro corpo ed alla nostra mente? Ogni tanto “staccare” dalla quotidianità è tutto tranne che negativo. Andare in vacanza infatti allevia lo stress, aumenta la produttività, stimola la creatività e migliora la concentrazione. Ma è necessario non fare alcun errore per evitare di vivere una brutta esperienza.

Soprattutto se decidiamo di rilassarci sopra alla nostra automobile. Già, perché può capitare che nel tentativo di lasciarci andare si tenda ad essere meno rigidi ed allentare i nostri freni inibitori.Cosa che però va assolutamente evitata così dall’essere preparati ad ogni evenienza mentre ci si trova in un paese straniero. Partiamo dalla pianificazione di un’esperienza del genere.

Programmare una vacanza ci coinvolge anche in maniera pratica. Necessario quindi sapere se la nostra patente di guida è valida e se tutti i segnali che troveremo sul nostro tragitto saranno perfettamente comprensibili ai nostri occhi. Bisogna poi tenere conto del momento personale di una persona o addirittura di una famiglia intera.

Per cambiare ciò che molte persone vivono ogni giorno, è necessario avere una mente lucida, concentrata ed attenta. Uscire dalle regole che noi stessi ci imponiamo, poi, è cruciale dato che farlo bene è tutto tranne che semplice.Se siamo su di un’auto, è bene quindi scegliere uno stile di guida che ci appartiene e che ci faccia sentire sicuri con un veicolo che conosciamo. Divertendoci, certo, ma senza esagerare (economicamente ed anche emotivamente).

Detto ciò, quali sono gli stati migliori da visitare? Uno studio ne ha esaminati 42, ma solo in pochi spiccano davvero: e per fortuna, c’è anche la nostra amata Italia.

VACANZE, I LUOGHI MIGLIORI: C’E’ ANCHE L’ITALIA

Gli Stati Uniti precedono tutti in questa particolare classifica. Con un voto di poco superiore al sette, è una destinazione molto gradita per vari motivi. Paesaggi mozzafiato, presenza di strade fantastiche e basso livello medio di traffico.

L’ideale per chi vuole esplorare in tranquillità. Subito dietro si posiziona la nostra amatissima Italia. Il livello del traffico è medio-alto, ma qualità e sicurezza delle strade fanno ottenere alla penisola il secondo posto.

Vacanze in auto (Web source)
Vacanze in auto (Web source)

Ma il primo posto – per le attrazioni, grazie a ben 215 luoghi d’interesse rintracciabili ogni 100.000 abitanti tra cattedrali, gallerie, rovine, palazzi e tanto altro – non glielo toglie nessuno. E poi c’è la Spagna, dove spiccano paesaggi e luoghi d’interesse, ma anche un basso livello di traffico e poche, pochissime vittime dovute ad incidenti stradali.

Un po’ a sorpresa, anche Singapore è una meta assolutamente da non perdere. Questo luogo si mette in mostra per qualità delle strade, che rasentano la perfezione, e sicurezza stradale.

VACANZE, I LUOGHI PEGGIORI: IL BRASILE “DELUDE”

Israele non è esattamente un luogo impossibile da non visitare. Voto bassissimo nonostante i pochi decessi per incidenti stradali, questo perché è stato valutato al ribasso in ogni categoria.

Non va molto meglio alla Colombia, che detiene il più alto tasso di traffico, ed anche un alto numero di decessi oltre che pessime condizioni del manto stradale. Nemmeno il Brasile ha chissà quale motivo per cui vantarsi. Uno stato immenso, che però purtroppo non eccelle in alcuna categoria posizionandosi fra gli ultimi posti della graduatoria.

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