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La Ducati che non avere mai visto | Un “mostro” irriconoscibile che sembra arrivata dallo spazio

Nella personalizzazione operata dal nostro Winston, grande utilizzo di carbonio e titanio. Per maggiore protezione e peso inferiore

Dopo il grande lavoro che è stato fatto, è praticamente irriconoscibile. Ma è pur sempre una Ducati. Anche perché il fantasioso tuner di Milwaukee è sempre stato un grande fan delle due ruoto della casa motociclistica di Borgo Panigale. Ecco la creazione.

Ducati misteriosa (web source)

Lui si chiama Winston e ha accontentato il suo cliente che voleva una moto ad alte prestazioni. Qualcosa di brutale, ma anche di super moderno. Winston ha giocato con le proporzioni anteriore e posteriore, aggiungendo un telaio ausiliario posteriore.

C’è anche un serbatoio completamente nuovo e piuttosto angolare, con inserti per le ginocchia e badge da due lati, oltre a grandi condotti dell’aria per aiutare a raffreddare il cilindro posteriore Ducati notoriamente caldo.

Il tubo di scappamento è nascosto vicino al motore, per renderlo meno “spaventoso”. I freni sono Beringer a tutto tondo, con quattro pistoncini all’anteriore e due al posteriore. Nella personalizzazione operata dal nostro Winston, grande utilizzo di carbonio e titanio. Principalmente per aumentare la protezione. Ma, ovviamente, per ridurre il peso.

La Ducati Monster irriconoscibile

Winston è sempre stato un grande fan della Ducati Monster. Guardata non solo da appassionato, ma anche da tuner. E il telaio tubolare minimale a doppia sezione la rende molto facile da modificare. Anche se c’è il più potente Streetfighter V4 nella gamma Ducati, la semplicità del motore bicilindrico a L fornisce comunque una piattaforma di gran lunga migliore per una moto personalizzata.

La Ducati personalizzata (web source)

Winston è riuscito a individuare uno degli ultimi nuovissimi modelli Monster 1200S del 2020 a Taiwan, il predecessore del nuovo Monster 937.  La moto personalizzata è dotata di una frizione antisaltellamento e una catena RK Takasago RXW. La sospensione di serie del Monster S è piuttosto di fascia alta, ma Winston l’ha portata al livello successivo.

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I 147 CV erano già un ottimo punto di partenza rispetto a quanto richiesto dal cliente. Ci si doveva concentrare quasi esclusivamente sull’estetica.  E dopo che ci ha messo mano il nostro Winston, la Ducati Monster ha decisamente un’aria molto vivace. La posizione di guida è stata ottimizzata per renderla un po’ più user-friendly. Per la guida di tutti i giorni. Anche grazie alle ruote ultraleggere, con cerchi da 17 pollici e pneumatici slick Pirelli Diablo Supercorsa SP V3.

La Ducati personalizzata (web source)
Claudio Rossi

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