Gli italiani hanno ormai imparato a conoscere cosa sia il Green Pass, ma il documento è destinato a diventare ancora più parte integrante della quotidianità. Ecco ora dove sarà necessario dimostrare di averlo.
Le limitazioni a cui sono soggetti gli utenti non in possesso del Green Pass stanno diventando sempre più forti. A partire dal 1° febbraio, infatti, la certificazione verde è diventata obbligatoria praticamente per accedere a tutti i negozi, oltre che per gli uffici pubblici. Ma non è finita qui: anche gli automobilisti sarà impossibile effettuare alcune operazioni “normali” senza il documento. Questo sarà ora richiesto anche per una visita dal concessionario, che dovrà comunque avvenire nel pieno rispetto delle normative di sicurezza. 
L?obiettivo è quello di garantire che chi si sposta possa avere minori difficoltà di contagiare gli altri. È bene ricordare un aspetto: in questo caso è richiesto il Green Pass base, non il Super Green Pass. Sono quindi ammessi anche i tamponi che hanno dato esito negativo. Rientrano in qeusta categoria l’antigenico nelle 48 ore precedenti)o il molecolare nele 72 ore.
Green Pass obbligatorio anche per gli automobilisti: ecco quando è richiesto
A partire dall’inizio del mese di febbraio il Green Pass sarà richiesto non solo per una visita, anche di pochi minuti, dal concessionario, oltre per accedere da gommisti e agenzie di pratiche auto. Ma non è finita qui: la certificazione verde diventa indispensavbile anche per agenzie di pratiche auto, per poter pagare il bollo in tabaccheria o per pagare le multe all’ufficio postale.
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Non ci sono invece vincoli di alcun tipo per una delle operazioni che chi guida compie più frequentemente: il rifornimento cafburante dal distributore. Per chi è vaccinato, invece, non ci sono limitazioni di alcun tipo negli spostamenti, indipendentemente dalla fascia di colore in cui è collocato il territorio in cui si vive.