Mario Biondi, dal palco al garage: la sua passione in tv, e non si tratta di musica | Ecco le auto “protagoniste”

Il grande soul man italiano è un grande collezionista d’auto. E ora celebra la sua doppia passione con uno spettacolo imperdibile

Conoscevamo (e vi avevamo già raccontato) la passione di Mario Biondi per il mondo dei motori. Avevamo scritto della sua eccezionale collezione di auto. Questa volta, però, il celebre soul man italiano ha deciso di unire i suoi due grandi amori in uno. E lo spettacolo, ne siamo certi, sarà senz’altro assicurato.

Mario Biondi
Mario Biondi (web source)

Una voce “nera”. Una delle tonalità più calde della musica italiana. E non solo. Mario Biondi, cantante e jazzista italiano famoso in tutto il mondo. Il suo vero nome è Mario Ranno. Ma ha scelto Biondi in onore del padre, anch’egli musicista, che si faceva chiamare Stefano Biondi. A 12 anni canta nei cori gregoriani in chiesa e nelle piazze siciliane grazie al padre attraverso varie esperienze e gavetta in giro per l’Italia.

La svolta arriva con il perfezionamento nella lingua inglese, che diventa la lingua in cui canta. Turnista nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, dal 1988 comincia a fare da spalla a big dell’epoca, come il grandissimo Ray Charles.

Tanti i suoi duetti con grandi artisti. La sua voce e la sua musica danno vita a un soul jazz caldo e passionale, che sa interpretare con accenti ironici. Negli arrangiamenti dei suoi brani si nota una coloritura jazz.

Musica e motori

Ma tempo fa vi avevamo raccontato come quella per la musica non fosse l’unica passione che il padre ha trasmesso a Mario Biondi. Stefano Ranno, in arte Biondi, infatti, era un grande appassionato di Porsche.

Mario, invece, punta su un’altra grande casa tedesca. E’ infatti un grande collezionista di Mercedes. Tanti i modelli di sua proprietà. Su tutti una 500 SL del 1978 davvero speciale. Entrò in produzione soltanto nel 1980, quindi il modello che gli appartiene è una preserie. Ma la lista continua con le Mercedes Pagoda. Si aggiungono a questa splendida lista la 230, la 250 e la 280, tutte acquistate dal 1963 al 1971. Poi due 450, il modello Europa e quello America fino alle mitiche SLS ed SLR.

Mario Biondi (web source)
Mario Biondi (web source)

Ora il grande cantante vuole unire la passione per la musica, dove eccelle, e quella per i motori. Nasce così il concetto di  “Electromod”, il nuovo show in onda su Motor Trend, canale 59 del digitale terreste. Cinque puntate, iniziate lo scorso 3 gennaio, in un viaggio tra musica, auto e collezionismo. Le protagoniste dello show sono infatti le auto d’epoca. Che Biondi cercherà di riportare a nuova vita, anche grazie all’apporto del campione del mondo rally Miki Biasion e di Matteo Gualandi di GP garage.

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Protagoniste del viaggio, una Lancia delta Lx che diventerà una Delta Integrale, ma anche una Fiat 124 spider, e poi una Fiat Panda e la Mini. Non può mancare lo spazio offerto anche alla Porsche Boxster S. Le Porsche, infatti, erano la grande passione del papà di Mario Biondi.

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