E’ il dettaglio più affascinante su un’auto sportiva | Sapevate qual’è stata la prima a farne uso?

Sono uno dei dettagli che amiamo di più trovare su una supercar. Sapete chi è stata la prima vettura a montarli? E conoscevate queste iconiche auto con questa caratteristica?

Tra le caratteristiche più importanti di una supercar per quanto possa far sorridere dirlo ci sono i gruppi ottici. Ma si, pensateci bene: si tratta di un componente importante non solo per garantire la visibilità dall’abitacolo dell’auto ma pure per darle una personalità unica. Pensate ad auto come la Veyron o la Countach con i suoi fari a scomparsa che l’hanno resa un’icona mondiale.

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Cord 810 (Pinterest)

Forse però in pochi sanno che la primissima vettura a montare questo interessante dettaglio è nata addirittura prima della Seconda Guerra Mondiale: a quei tempi, le principali produttrici di supercar erano la Duesenberg e la Cord – da non confondere con la Ford – entrambe americane. Proprio la Cord 810, presentata nel 1935, lasciò estasiati i fans del marchio presentandosi con i primissimi fari a scomparsa della storia dell’auto.

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Lotus Elan (ClassicCarTrader)

Trent’anni dopo circa quando ormai questa soluzione estetica era molto diffusa, fu una bellissima spider britannica a diventare famosa per i suoi fari a scomparsa particolarmente iconici. E’ la Lotus Elan della prima serie, una spider pesante poco più di mezza tonnellata caratterizzata da una linea elegante e pulita.

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Anche le muscle car hanno fascino

Inutile parlare a lungo della Lamborghini Countach, l’auto che ha reso probabilmente più famoso di qualunque altra questo espediente costruttivo. La vettura è un’icona del Toro in tutto il mondo, soprattutto ora che sappiamo per certo che avrà una erede…

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Oldsmobile Toronado (My Supercar Quest)

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Parliamo piuttosto di un’auto meno conosciuta che merita davvero la sua fama. Prodotta in serie dal 1966 al 1992, la Oldsmobile Toronado è una delle poche muscle car ad aver “indossato” i “pop up headlights”, come si chiamano negli Stati Uniti dove l’auto è nata.

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Caratterizzata da una linea davvero assurda che purtroppo si andò perdendo a partire dagli anni 70 con i restyling, la Toronado, un mostro capace di raggiungere i 220 chilometri orari nonostante le oltre due tonnellate di peso, rimane per noi la supercar più elegante a montare dei fari a scomparsa. Si torna sempre all’origine, insomma: come la prima auto a montarli è stata nord americana, anche una delle più belle auto con fari a scomparsa è nata negli USA.

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