Avete mai sentito parlare di AirPod? Probabilmente si ma non è quello che pensate | Il nuovo modo di spostarsi

Ci sono talmente tante cose interessanti da sapere sulla AirPod che qualsiasi introduzione su questa incredibile vettura sarebbe ridondante. Tuffiamoci subito nel vivo della questione!

Ci sono automobili che si fanno notare per strada, con un aspetto così singolare che viene da chiedersi cosa pensasse il disegnatore al momento di presentare il progetto. Nel caso della AirPod, la prima automobile green ad utilizzare un sorprendente carburante, confonderla con un’altra vettura è praticamente impossibile.

The Verge
L’assurda AirPod (The Verge)

La AirPod è un progetto risalente al 2000, presentato dalla Motor Development International, una società che ha la sua sede niente meno che in Lussemburgo. Lo sviluppo dell’auto però ha ricevuto nel 2012 ingenti fondi dall’indiana Tata dopo che rischiava di morire in partenza per ragioni mai chiarite del tutto.

La AirPod è una piccola vettura capace di spostarsi ad oltre 70 chilometri orari, non più alta di due metri e soprattutto alimentata con il più basilare elemento che voi possiate immaginare: si tratta della prima automobile del mondo a spostarsi con l’aria compressa.

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Aria compressa, come le pistole da softair

La AirPod è la prima vettura nella storia ad utilizzare un getto di aria compressa come propellente, anche se i dettagli tecnici che permettono alla vettura di funzionare non si trovano facilmente sul web. Quello che sappiamo grazie a Tata ed MDI è che l’auto viene controllata dall’unico passeggero con un joestick situato al posto del volante.

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Un prototipo di AirPod (Wikipedia)

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La vettura pesa 907 chilogrammi: un peso superiore avrebbe vanificato l’intero progetto, comprensibilmente. Nonostante Tata abbia garantito di avere già appoggi in tutto il mondo per strutture capaci di produrre migliaia di vetture l’anno al costo di 7.000 Euro ciascuna però, la produzione in serie non è ancora partita.

Ci sono state un po’ di difficoltà produttive, a quanto pare. L’auto ha ricevuto un motore secondario a benzina necessario per affiancare il propulsore originale. In più, a quanto pare, le aziende non riescono ancora a trovare un accordo per la produzione in massa. Di anno in anno, l’arrivo della Tata AirPod sul mercato continua a slittare, con l’ultimo annuncio ufficiale che parlava di un inizio della produzione nel 2020. Siamo nel 2021, traete le vostre conclusioni.

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