Piero Pelù “sbattuto” in prima pagina | Tutta colpa del suo “vizio” più grande, la Santa Sarah

Il rocker fiorentino è raggiante sul proprio profilo Instagram: “Quante emozioni” scrive. E tra chi apprezza, anche il grande Marco Giallini

Tra chi apprezza c’è anche il grande attore Marco Giallini. Che ha riempito di cuoricini uno degli ultimi post su Instagram di Piero Pelù. Il rocker fiorentino è raggiante per essere finito in copertina. Ma, questa volta, la musica non c’entra.

Piero Pelù e i Litfiba

Piero Pelù (Instagram)
Piero Pelù con l’Alfa Romeo Giulietta Sprint (Instagram)

Eppure con i suoi Litfiba ha cambiato la storia della musica rock in Italia. Piero Pelù è sempre stato un personaggio anticonformista, conosciuto per l’impegno profuso attraverso la musica, i testi delle sue canzoni, i concerti e gli atteggiamenti che mostra in pubblico.

Diversi i successi della band, soprattutto tra gli anni ’80 e ’90. Il debutto di Pelù da solista è nel 1999, quando è ancora impegnato nell’Infinito Tour con i Litfiba, con “Il singolo Il mio nome è mai più” firmato con Ligabue e Jovanotti, i proventi commerciali del disco sono devoluti a Emergency (in relazione alla guerra nella ex Jugoslavia).

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La passione per i motori

Vi abbiamo recentemente raccontato della passione per i motori del grande rocker fiorentino.  Ha preso parte all’edizione 2018 della Mille Miglia, alla guida di un’Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1955. La stessa auto con cui si mostra sul proprio profilo Instagram. L’Alfa Romeo Giulietta Sprint, in seguito rinominata “Giulia Sprint”, è una vettura sportiva prodotta dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo dal 1954 al 1965.

Un’auto capace di polverizzare tutti ai suoi tempi. Il motore della Sprint, grazie alla presenza di un rapporto di compressione più elevato rispetto alla berlina e ad un carburatore doppio corpo raggiunge i 65 cavalli e la vettura arriva così ai 160 km/h. Contribuiscono al successo la linea moderna e filante ed il prezzo di 1.900.000 lire, che, pur non economico in assoluto, è però molto inferiore rispetto a quello della sorella maggiore 1900 Super Sprint coupé Touring, commercializzata in parallelo (che costa 3.210.000 lire). Veniva venduta all’epoca solo in quattro colorazioni: rosso Alfa, blu tornado, bianco gardenia e azzurro Capri. Sappiamo che con quest’auto, che Piero adora, ha accompagnato anche la figlia all’altare.

Piero Pelù copertina (Instagram)
Piero Pelù in copertina su Ruote Classiche (Instagram)

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Ora Pelù è in copertina, proprio grazie alla sua auto. Il rocker ringrazia la rivista Ruote Classiche per lo spazio: “La mia Giulietta Sprint del 1955 (la Santa Sarah), quella della Mille Miglia, quella della festa di matrimonio” scrive. “Quante emozioni può dare un guscio di metallo con qualche cavallo meccanico che gli scalpita sotto! Da oggi in edicola trovate il nuovo numero di dicembre, non fatevelo sfuggire ragazzaccc!”. Il commento, raggiante di Pelù. E Marco Giallini (e molti altri) apprezzano.

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